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Magicka 2 – Recensione Pc

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magicka-2

Il primo Magicka, sviluppato da Arrowhead Game Studios, ebbe un enorme successo alla sua pubblicazione nel 2011.

I giocatori avevano la possibilità di impersonare dei maghi dal volto totalmente nascosto da un cappuccio impenetrabile, potendo combinare e scatenare ben otto elementi magici in loro possesso (corrispondenti ad elementi quali acqua, ghiaccio, elettricità, fuoco, poteri arcani ect) in modo da ottenere incantesimi di offesa e di difesa devastanti.

L’elemento che incuriosì e divenne un punto cardine non fu l’umorismo e la facilità con cui i nostri nemici esplodevano in un fiotto rosso acceso, ma la presenza del fuoco amico. I giocatori più sbadati, infatti, avrebbero potuto mettere a repentaglio la vita dei propri compagni di avventure in continuazione, creando situazioni comiche in cui, inoltre, era possibile curare i nemici a causa di una scelta sbagliata.
Noi non siamo qui a trattare del primo capitolo, ma di Magicka 2 (che, tra l’altro, non vanta neppure lo stesso sviluppatore Arrowhead Game Studios). Ma andiamo a incominciare.

TIRA E MOLLA

Magicka 2 ha sofferto un’evoluzione travagliata dopo la sua pubblicazione, e ciò fu dovuto a scelte che andarono ad intaccare alcuni cardini del primo a cui i giocatori non solo si erano particolarmente affezionati, ma erano a dir poco fondamentali e portanti.

Per rimediare, in seguito, fu reintrodotta la possibilità di lanciare incantesimi senza il fastidioso intervento di “conti alla rovescia”. La facoltà di scatenare magie in continuazione, in fondo, era proprio uno degli elementi che aveva creato quell’alchimia perfetta di meccaniche nel primo esponente della serie. Ora il titolo, inoltre, annovera di nuovo la possibilità di creare nuovi elementi combinando gli otto a nostra disposizione, nonché abbinare proprietà magiche alla nostra spada (da usare in caso di emergenza) o alla nostra fragile tunica di stregone.

Magicka 2

Tuttavia, è rimasta una caratteristica a dir poco seccante e che pare essere stata introdotta solo per il gusto di infastidire il giocatore, nonché inserire una difficoltà completamente artificiosa e fuori luogo. In Magicka 2, infatti, il gioco procede letteralmente per scaglioni di mappa.
Che cosa significa? Che una volta che avremo messo piede in un’area ben precisa i nemici arriveranno a flotte, e, in contemporanea, ci sarà preclusa la possibilità di indietreggiare. A questo punto noi della redazione abbiamo cominciato a pensare a tutti gli Hack & Slash del passato (un genere, questo, a cui Magicka si rifà indiscutibilmente), e ci siamo resi conto di come nessuno se ne fosse mai uscito con un’idea così bislacca quanto dai risvolti palesemente negativi. E se non lo hanno fatto questi fabbri di titoli immortali e di culto di cui si parla e si gioca ancora oggi, pensavamo sempre noi, una ragione ci sarà.
Questa ragione, purtroppo, a quanto pare è sfuggita a Pieces Interactive (sviluppatore di tutti i seguiti legati alla serie), causandoci praticamente solo moti di nostalgia verso Magicka (oltre alla voglia di tornare a giocarlo).

In ultima analisi, tuttavia, vorremmo dedicare qualche parola riguarda la griglia dei comandi rapidi inserita in questo secondo capitolo. Sarà infatti possibile eseguire alcuni incantesimi pratici (come la “corsa rapida” utile per scappare da una compagine troppo prossima a noi) attraverso la semplice pressione di un tasto numerico.
Questo piccolo sottoinsieme di magie “a presa rapida”, purtroppo, annovera anche incantesimi di distruzione di massa e dal tempo di ricarica eccessivamente basso, rendendo il tutto quasi una farsa mal gestita e ponderata rispetto al suo predecessore.

Magicka 2

CONCLUSIONE

 

Ebbene sì, siamo già arrivati al capolinea. Magicka 2 è talmente simile ma allo stesso tempo “troppo diverso” dal primo episodio che abbiamo già esaurito i punti da noi considerati focali. Pur essendo graficamente migliorato, questo secondo Magicka non riesce ad essere all’altezza del primo episodio per pochi errori (ma fondamentali). Essere rinchiusi puntualmente in uno scenario ristretto si è rivelato tutt’altro che divertente, e più che spronarci ad utilizzare e combinare i nostri incantesimi in maniera ponderata ci ha procurato un bel po’ di frustrazione.

La presenza di alcuni comandi rapidi, inoltre, potrebbe essere senza dubbio utile, ma diventa anch’essa un fattore negativo dal momento in cui si decide di donare ai giocatori la possibilità di lanciare quasi in continuazione incantesimi devastanti e che necessiterebbero oggettivamente di un tempo di ricarica di gran lunga maggiore (nonché qualcosa di più della semplice pressione di un singolo tasto per poter essere impiegati).

In conclusione, ci sentiamo di bollare questo Magicka 2 come un emulo malriuscito di ciò che fu il primo episodio (che potrete trovare a pochissimo su Steam proprio in questi giorni).


Pregi

Giocarlo divertendosi in compagnia potrebbe ancora avere senso. Graficamente migliore rispetto al primo Magicka (ma è abbastanza “naturale”, se vogliamo).

Difetti

Vi troverete in arene chiuse in continuazione, senza la possibilità di indietreggiare. Difficoltà artificiosa. Incantesimi rapidi potentissimi ma con tempi di ricarica ridicolmente bassi.

Voto

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