Final Fantasy VII Remaster sarà diviso in episodi? Dettagli e nostro commento “Square Enix, dici sul serio”?
Una notizia che potrebbe smorzare gli entusiasmi sul remake di Final Fantasy VII in fase di sviluppo da Square Enix per PlayStation 4. Sembra, infatti, che l’attesissimo remaster sia destinato ad essere suddiviso in episodi.
In pratica sarebbe una serie di episodi con ogni parte “in grado di offrire un’esperienza differente”.
Il produttore Yoshinori Kitase ed il direttore dei lavori Tetsuya Nomura, hanno parlato di questa scelta. Lo scrive Gematsu qui e qui.
Kitase ha detto:
“L’idea che un remake di Final Fantasy VII non sarebbe rientrato in una singola uscita era chiara fin dall’inizio (Veramente? Ndr.), non possiamo ancora rivelare nuove informazioni sulla divisione degli episodi ma faremo annunci in futuro”.
Nomura ha invece aggiunto:
“Se avessimo dedicato il tempo necessario per una uscita singola molti aspetti dell’originale sarebbero stati sintetizzati. Avremmo dovuto tagliare qualcosa e non avremmo potuto che aggiungere poche novità. Abbiamo così deciso di suddividerlo in più episodi”.
ALTRI DETTAGLI
Nondimeno, ci sono altri dettagli: il titolo sarà realizzato col contributo di CyberConnect2 e di altre formazioni.
- Non ci saranno i modelli poligonali di Advent Children perché vecchi di dieci anni e lontani dallo stile voluto per questo remake.
- Il trailer mostrato alla PlayStation Experience è in tempo reale, a parte le sequenze del teaser dell’E3 2015.
- Cloud appare più magro a causa della pelle molto chiara e delle luci
- La scena in cui Cloud si veste da donna per Don Corneo ci sarà ma non è stato ancora deciso il design
- La barra ATB sarà presente ma sarà modificata per lo stile action del remake
- Tre componenti per il party con possibilità di passare da un membro all’altro liberamente.
- La qualità della grafica vista nel trailer non è altri che il punto di inizio di quella che sarà presente nel gioco finale.
NOSTRO COMMENTO: “SQUARE ENIX, DICI SUL SERIO”?
Sinceramente è una scelta che ci lascia perplessi. E ci si sente presi in giro quando Kitase afferma che la natura episodica del remake era chiara fin dal principio.
Il 2016 è alle porte e stiamo parlando di un remake, o remaster come volete, di un gioco uscito nel 1997…
Sarebbe una scelta assurda nonostante le novità introdotte e nonostante quanto visto (sebbene sia molto poco) dal trailer mostrato le scorse ore alla PlayStation Experience.
Gli sviluppatori dicono che se avessero optato per una uscita unica avrebbero dovuto ridurre le caratteristiche originali e non avrebbero potuto aggiungere novità. Signori, è pur sempre un remake di un gioco di quasi 20 anni fa sviluppato con tecnologie di oltre 20 anni orsono. Di cosa stiamo parlando? Siete artisti, e va bene, ma queste scelte rischiano di minare la fiducia degli utenti. Nessuno vi obbligava ad annunciare un remake di Final Fantasy VII. Lo avete fatto tra il tripudio e va bene. Ma dividere l’uscita in più parti perché sennò non si sarebbe potuta offrire quello che si voleva…
Se poi dobbiamo avere pazienza è un altro discorso, ma avremmo preferito una uscita incerta ma completa nel 2017 piuttosto che un’uscita episodica come ormai è usanza (odiosa) fare. Poco elegante e poco rispettoso del pubblico e delle tasche del pubblico.