Microsoft e Ford si incontrano ancora per un evento nello showroom di Milano. Ieri, 19 novembre, è stata infatti una nuova occasione per un evento con la stampa che ha visto la presenza delle due società.
La “scusa” per tale ritrovo è stato un torneo riservato alla stampa relativo all’acclamato Forza Motorsport 6, che vede in copertina la nuovissima Ford GT pronta per tornare in pista e farsi valere nella 24 Ore di Le Mans, manifestazione che ha vinto 6 volte (la prima nel 1966) ma che non centra dal lontano 1980.
Il 2016, che corrisponderà al cinquantesimo anniversario del primo alloro (condito da una clamorosa tripletta con Bruce McLaren e Chris Amon in vetta), sarà l’anno buono?
L’autovettura, come probabilmente saprete già, è presente in copertina e naturalmente nel gioco esclusivo per Xbox One, e la sfida ai colleghi della stampa riguardava proprio il dover affrontare il circuito al volante di questa vettura nel minor tempo possibile.
GIOCANDO SI IMPARA
Naturalmente l’incontro è anche stata un’occasione per un approfondimento riguardo il processo della cosiddetta gamification, ovvero l’operazione per cui si è cercato e si sta tuttora cercando di trovare soluzioni sempre più intuitive e efficaci al fine di affrontare problematiche di varia natura legate alla vita di tutti i giorni. Giorgio Signori (responsabile delle pubbliche relazioni per conto di Ford) ha infatti precisato come la sopracitata società automobilistica abbia già avviato un’operazione di apertura verso altri settori quali la moda e la tecnologia al fine di avvalersi di una competitività non indifferente.
I videogiochi apparentemente sono il terzo elemento di questa espansione, territorio a cui ha avuto accesso grazie alla collaborazione con la multinazionale informatica statunitense fondata dal Bill che tutti conosciamo.
Dal lato Microsoft, è degno di menzione il fatto che Minecraft sia stato identificato come una vera e propria metodologia di apprendimento, e vi sono tuttora progetti al riguardo. Vi sono anche studi, inoltre, volti a rendere l’”imparare” e il lavoro legato a figure professionali (quali gli addetti vendita) più efficaci e appaganti grazie all’introduzione di variabili legate proprio al mondo dei videogiochi.
Questo processo è potenzialmente applicabile a innumerevoli contesti e situazioni problematiche, quali la gestione del traffico delle megalopoli via via più numerose ed altre complicazioni di tipo logistico o di altra natura. Will Farrelly, responsabile del programma User Experience Innovation e Smart Mobility di Ford Europa, ha dichiarato come “Le caratteristiche delle piattaforme di gaming permettono alle persone di inserire elementi coinvolgenti e appassionanti nella propria routine, rendendola meno stressante e più integrata nei flussi di comunicazione digitale”, specificando come “Le nuove prospettive e le idee innovative prodotte da questo approccio sono la dimostrazione che gli scenari della ‘gamification’ hanno un ricco potenziale in grado di accelerare lo sviluppo dei sistemi di trasporto del futuro”.
A questo proposito, questo 17 novembre la società automobilistica americana ha identificato i finalisti della Ford Smart Mobility Game Challenge, ovvero una sfida lanciata al mondo degli sviluppatori per creare soluzioni legate al concetto di gamification al fine di trasformare l’esperienza della mobilità per il futuro. Essa è consistita in una maratona di sviluppo della durata complessiva di 30 ore, dalla quale Ford ha selezionato sei progetti finalisti che si contenderanno il premio di 10 000 euro e il palcoscenico del Mobile World Congress di Barcellona. Ecco di seguito l’elenco completo:
– deCommute: un titolo che ci spinge a pianificare i propri spostamenti urbani in maniera da ottenere il punteggio migliore possibile sbloccando obiettivi utilizzando diversi mezzi di trasporto.
– ECO Saviour: un gioco multigiocatore in cui bisogna fare in modo di diminuire il livello di inquinamento della propria città. Per perseguire questo obiettivo, tuttavia, bisognerà accumulare punti ottenibili solo spostandosi in maniera sostenibile nel mondo reale.
– Jaunt: un sistema di ricerca che permette di trovare potenziali compagni di viaggio sia per gli spostamenti quotidiani che occasionali sfruttando un sistema di “matching”.
– moopi: un’applicazione che mette al centro la creazione e l’avanzamento progressivo di un avatar virtuale in base a un utilizzo efficiente della rete stradale.
– SelfieGo: un’applicazione che indica agli utenti come raggiungere nel modo più rapido ed efficiente i luoghi e le attrazioni in cui vengono scattati un gran numero di selfie.
– wave-calmer: un sistema olografico in grado di proiettare sul parabrezza elementi grafici di realtà aumentata al fine di aiutare gli automobilisti a spostarsi con maggiore sincronia, incrementando la sicurezza la fluidità negli spostamenti.
Non è assolutamente un caso, insomma, che Ford sia stata presente agli eventi legati all’industria videoludica quali Games Week e Gamescom agli stand Microsoft per presentare la loro sportiva da 350 cavalli Ford Focus RS. Il design di questa vettura, a proposito di “mettere in gioco”, è stato selezionato a seguito di un concorso indetto da IGN tra i giocatori di Forza Horizon 2, e avrà l’onore di essere la prima vettura con la tecnologia All-Wheel-Drive Ford Performance, ovvero un sistema di trazione integrale in grado ripartire la coppia sulle singole ruote (e quindi eccellente per affrontare le curve).
Per poter effettuare derapate controllate in maniera ottimale anche in presenza di trazione integrale, inoltre, il veicolo annovera la tecnologia senza precedenti Drift Mode. Ma l’evento alla Games Week non è stato solo all’insegna dell’alta velocità, ma anche della sicurezza stradale e sensibilizzazione dei rischi di una guida irresponsabile attraverso l’iniziativa “Don’t Emoji and Drive” in occasione del World Emoji Day.
In conclusione, non possiamo che esprimere la nostra curiosità riguardo questa collaborazione fra le dinamiche dei videogiochi e la tecnologia, volta alla sicurezza e assistenza nelle problematiche della vita di tutti i giorni. In attesa di sapere cosa ci riserberà il futuro al riguardo, auguriamo a Ford il meglio per la sua nuova vettura.