La Closed Beta di Overwatch si allarga a nuovi giocatori nel week-end
La Closed Beta di Overwatch si allarga nel week-end. Blizzard ha infatti comunicato che questo fine settimana aprirà le porte a nuovi giocatori (sempre su invito) di Europa e Nord America.
Questo per aumentare il carico di lavoro sui server per uno stress test ancora più intenso. Nella Beta saranno disponibili tutti e 21 i personaggi ma solo alcune delle mappe previste, ovvero Hanamura, King’s Row e Watchpoint: Gibraltar.
La Beta andrà dunque dalle 9 di venerdì 20 novembre a lunedì 23 novembre, successivamente ad un breve periodo di manutenzione che disconnetterà il servizio prima dell’avvio della prova.
Ecco i dettagli da Battle.net:
Calendario di apertura
Il nostro primo weekend di beta test inizierà venerdì 20 novembre alle 9:00 PST e finirà lunedì 23 novembre alle 9:00 PST.
Per aiutarci a trarre il massimo da questa fase di test, segnaleremo gli account per il weekend di beta test un po’ prima, durante la manutenzione programmata di giovedì 19 novembre. Incoraggiamo tutti i partecipanti a usare il tempo in più a loro disposizione per scaricare e installare il client della beta, così da essere pronti all’azione appena i server saranno di nuovo online.
Se siete stati selezionati per partecipare al weekend di beta test, vedrete comparire il pulsante Installa nella scheda di Overwatch sull’applicazione Battle.net Desktop, oltre a una licenza della beta di Overwatch nella sezione I TUOI ACCOUNT DI GIOCO della pagina di gestione dell’account Battle.net.
Riceverete anche una e-mail di invito al weekend di beta test all’indirizzo inserito in fase di registrazione. Ricordate però che questi messaggi a volte sono lenti ad arrivare.
Dettagli della missione
Durante il weekend di beta test, tutti i giocatori (inclusi quelli già attualmente nella closed beta) avranno accesso a tutti i 21 eroi e a una selezione di mappe limitata: Hanamura, King’s Row e Osservatorio: Gibilterra.
Visto che si tratta di uno stress test, siamo principalmente interessati a feedback di carattere tecnico: per esempio, come gira Overwatch sul vostro sistema, la vostra esperienza con i server beta, la segnalazione di bug critici e altre problematiche che influenzano il gioco. Uno degli obiettivi è spingere l’hardware al massimo, quindi non sorprendetevi se doveste riscontrare problemi di performance o periodi di sospensione del servizio imprevisti: fa tutto parte del processo.