Overwatch, Prime impressioni sulla Closed Beta

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Dalle ceneri del progetto di Blizzard che si chiamava Titan, ecco arrivare Overwatch: sparatutto a squadre che promette di diventare un bel punto di riferimento per i giochi competitivi e forse per gli Electronic Sports League (Esl).
Al momento in fase Closed Beta su Pc, molte aspettative sono già emerse intorno a questa specie di Moba in prima persona, un po’ Team Fortress e un po’ League of Legends, ha da subito interessato le masse per il taglio “fumettoso e cartoonesco” e la spettacolarità dell’azione proposta. Siamo riusciti a provarlo per una manciata di partite e abbiamo tirato le prime somme. E rimaniamo sempre in attesa della ormai imminente BlizzCon 2015 che tra poche ore inizierà e che potrebbe riservare ulteriori sorprese per il gioco (si parla di una possibile ufficializzazione del titolo su PS4 ed Xbox One, vedremo, ndr).

Vediamo dunque cosa offre la Closed Beta di Overwatch che ha attirato qualcosa come sette milioni di giocatori.

ANIMAZIONI IMPRESSIONANTI

Al di là della grafica colorata, al di là degli esotici livelli che fanno da sfondo alle battaglie a squadre di sei contro sei, quello che ci ha colpito fin dal primo minuto di gioco sono le animazioni dei personaggi: ben realizzate e non lasciate al caso.
È molto raro, per chi vi scrive, notare questo genere di attenzione per i dettagli, essendo abituati a fare i conti con animazioni approssimative oppure inesistenti (lasciando i personaggi in balia di antiestetici “slittamenti” che li portano a volgere la fronte verso l’obbiettivo).

Un plauso, dunque ai grafici per aver reso bene le animazioni degli eroi di Overwatch. Quanto al resto, ancora nulla da rimarcare essendo il gioco un cantiere aperto e possibilmente soggetto ad ulteriori, piccoli, cambiamenti estetici. L’interfaccia risulta chiara e per nulla fastidiosa o troppo invasiva, tutto risulta sott’occhio e di facile interpretazione, mentre con la pressione di un tasto vengono spiegati i comandi e le abilità base dell’eroe che stiamo controllando.

QUATTRO RUOLI, SEDICI EROI, DUE SQUADRE IN COMPETIZIONE

Overwatch propone ben sedici personaggi, tutti opportunamente caratterizzati e ben realizzati. I personaggi sono divisi per ruoli, che sono supporto, tank, attacco e difesa.
Ecco quindi ben suddivisi i cecchini, le fortezze semoventi, i picchiatori, quelli che devono solo farsi bersagliare senza farsi abbattere e coloro che hanno il compito di abbattere gli avversari con più facilità. Ogni personaggio ha la propria arma di competenza, un’abilità speciale, una modalità di fuoco alternativo e un’abilità definitiva e potentissima che ricorda molto la cosiddetta “ulti” dei MOBA di maggior successo. I giocatori vengono divisi in due squadre da sei e immersi in una delle (per ora) quattro mappe a disposizione: osservatorio, King’s Row, Numbani, El Dorado, che sono tutte località esotiche e molto evocative, sembrano sospese nel tempo e nello spazio, avvolte da un’aura magica che stona parecchio con il caos e le battaglie che si scatenano.

UN CANTIERE APERTO CHE PROMETTE BENE

Overwatch è un ibrido Moba/Fps che potrebbe essere molto interessante. Qualcuno tra coloro che hanno provato la Closed Beta lo promuove già, noi non ci sentiamo di affrettare il giudizio ma ci limitiamo a dire che promette bene e le basi per un gioco instancabile, convincente e solido ci sono e sono solide.
Come ogni gioco di questo genere, dobbiamo segnalare alcuni problemi di latenza – forse derivanti da problemi di linea locale, piuttosto che dai server – e ci è sembrato che alcune classi, come i cecchini, siano avvantaggiate rispetto alle classi da corpo a corpo e sembrano legittimare la poco gradita pratica dei “camper”.

COMMENTO FINALE

Fluido, vario e difficilmente stancante, Overwatch risulta essere un interessante ibrido fra i classici Moba e gli sparatutto competitivi online. Prende il meglio (ed il peggio) dei grandi classici che si sono avvicendati negli ultimi anni ma propone uno stile tipico “Blizzard” che da World of Warcraft in poi sembra il tratto distintivo di questo sviluppatore: grafica fumettosa, ottime animazioni, effetti speciali convincenti. Oltre a vedersi, Overwatch è divertentissimo da giocare e sembra concepito per mettere tutti d’accordo: dai neofiti ai professionisti.

Pregi: Animazioni allo stato dell’arte. Tecnicamente già solido e promettente. Stile singolare.

Difetti: Alcuni bug da risolvere. Alcune classi risultano più utili di altre.