Grip Digital e Teotl Studios annunciano che the Solus Project, in arrivo nel 2015 su Pc ed Xbox One avrà una versione Early Access su Steam e sarà anche in Game Preview sulla console di casa Microsoft e GOG.
Il gioco è un survival guidato da Sjoerd “Hourences” De Jong e mette gli appassionati nei panni di un astronauta che si trova in un pianeta alieno apparentemente deserto con l’obiettivo di inviare un segnale di soccorso per tornare a casa.
Il protagonista si dovrà confrontare con condizioni climatiche senza pietà, un’ambientazione volatile con pericoli dietro l’angolo. Durante questa ricerca, però, i giocatori scopriranno dei segreti profondi che segnalano la presenza di una civiltà aliena. Si è davvero soli nel pianeta?
“Siamo molto eccitati del fatto che The Solus Project sia stato accettato come titolo Game Preview su Xbox One e che sia su Steam Early Access – spiegano Jan Cabuk, CEO di GRIP Digital e Sjoerd De Jong, CEO dello studio svedese di Teotl – che evolverà il punto di vista dei giocatori. Adotteremo un approccio episodico durante la fase di Early Access/Preview aggiungendo livello dopo livello di un mondo alieno vasto. Durante i test i giocatori vedranno una regolare evoluzione di The Solus Project con nuove caratteristiche e quest che saranno aggiunte seguendo anche i feedback degli utenti”.
Dal punto di vista tecnico, ricordiamo che il gioco utilizzerà l’Unreal Engine 4.
CARATTERISTICHE
- Esplorazione – Andate in profondità in un pianeta dimenticato e scoprite i segreti nascosti. Grandi caverne, tombe ed oltre 200 segreti da scoprire
- Livelli realizzati a mano – Sono presenti 10 livelli grandi interamente realizzati a mano che aspettano di essere esplorati e “risolti”. Sono suddivisi in 5 isole e 5 cave/tombe
- Atmosfera – Ricca ambientazione completamente dinamica con circolo giorno/notte e sistema climatico calcolato con temperature, umidità, vento, profondità oceaniche, piante che rispondono al clima, tempeste e terremoti sulla superficie del pianeta alieno
- Sopravvivenza – Il compito è quello di sopravvivere alle condizioni climatiche estreme composte anche da tornado, meteoriti e fulmini
- Profondità – La vegetazione crescerà, il corpo reagirà alle sollecitazioni e sarà sensibile al sonno, alla stanchezza, all’umidità ed alla necessità di trovare fonti di sostentamento
- Salvatore – La nostra morte pone fine a tutto. Bisogna salvare l’umanità ricostruendo un dispositvo di comunicazione per chiamare casa utilizzando quanto si trova nelle ambientazioni
- Avventura – Essere un pioniere, un archeologo ed un astronauta per esplorare un misterioso pianeta alieno. L’avventura comincia ma ogni errore può essere fatale per se e per la razza umana
GAMEPLAY
- Lineare – Il gioco ha un inizio ed una fine: un’avventura single-player con 10 grandi livelli
- Il proprio tempo – Definite il gioco come meglio preferite. Da un’esperienza super hardcore o ad una rilassante passeggiata nel pianeta alieno. Si può anche barare in vecchio stile console, questa è la vostra esperienza
- Solo voi – Si è soli. Nessun combattimento
- Old school – Avete memorie dei giochi di 10, 20 anni fa? Il titolo includerà dozzine di aree segrete, chiavi per aprire porte e molto altro
- Esplorazione – Ci sono centinaia e centinaia di cose da trovare in modi segreti. Le aree segreta avranno la grandezza di moderni “livelli next-gen”. Segreti dentro segreti
- Puzzle – Il gioco avrà dei puzzle ambientali lasciati da una civiltà aliena. Le meccaniche sono come quelle ritrovate in The Ball (altro titolo della software house svedese) di cui The Solus Project è il sequel spirtuale.
IL PIANETA
- Il mondo – Gliese-6143-C è un arido pianeta coperto da un vasto oceano senza vita. I giorni hanno temperature che variano dai 45 gradi ai -30 della notte
- Arcipelago – Cinque isole che svettano su un mare poco profondo collegate tra loro attraverso un sistema di caverne. Per andare da un’isola all’altra bisogna percorrere queste oscure caverne
- Wreckage – L’astronave con la quale si è raggiunto il pianeta è andata distrutta ed i detriti sono disseminati in tutto il mondo. Bisogna trovare e localizzare i detriti per acquisire risorse addizionali
- Tombe – Tombe megalitiche sono presenti ovunque. E’ chiaro che il nostro astronauta non sia il primo essere intelligente sul pianeta. Chi c’era prima? Che fine hanno fatto? Che cosa è successo?