Star Wars Battlefront, prime impressioni
Correva l’anno 2004, quando Activision e Pandemic Studios confezionarono Star Wars: Battlefront per Pc Windows, PlayStation 2 e Xbox. Undici anni dopo si ritorna a parlare di Battlefront, di una sorta di reboot della serie o – per dirla con le parole di chi lo sta sviluppando – della visione di DICE (Digital Illusion CE, il team sotto egida Electronic Arts) di questo sparatutto in prima/terza persona ambientato nell’universo creato da George Lucas.
Abbiamo così approfittato della Beta pubblica (tra l’altro gettonatissima con ben 9 milioni di giocatori nei cinque giorni di prova) per raccontarvi le nostre prime impressioni ricordandovi anche che la versione definitiva del gioco farà il suo debutto in Europa il prossimo 19 novembre su Pc, PlayStation 4 ed Xbox One.
FROSTBYTE 3.0
Star Wars Battlefront è mosso dal motore grafico Frostbyte di terza generazione, l’evoluzione di quello stesso motore di gioco che tanto ha impressionato in Battlefield 3 e Battlefield 4. Abbiamo provato la Beta del gioco di DICE sia su Pc (impostazioni visive su qualità “ultra” e 1080p) sia su PlayStation 4. Su Pc si nota una pulizia visiva superiore mentre in fluidità l’esperienza ci è parsa pressoché identica.
Modelli poligonali, animazioni, effetti speciali e sonori ci hanno convinto pienamente. Le mappe di gioco, nel complesso, sono sembrate estese il giusto e ben disegnate e preso nella sua interezza, l’impatto grafico di Battlefront è convincente e trasuda “Star Wars” da ogni pixel.
TANTO RIBELLE E CON POCHI LATI OSCURI
La Beta di Battlefront, come ogni anteprima pubblica che si rispetti, punta a mettere sotto torchio i server che ospiteranno milioni di giocatori sparsi in tutto il mondo. Le modalità di gioco multigiocatore offerte sono state Walker Assault (un assalto monumentale da 40 giocatori alla base ribelle di Hoth, il pianeta ghiacciato) e Drop Zone (piccola e veloce schermaglia sull’inedito pianeta di Sullust in cui vanno controllate delle zone dalla locazione incerta).
In solitaria abbiamo potuto provare un tutorial e in modalità a schermo diviso una modalità “orda” nella più classica delle tradizioni Gears of War.
Mouse e tastiera (o joypad) alla mano, Star Wars: Battlefront si è dimostrato un gioco veloce, semplice da padroneggiare, spettacolare in ogni sua parte e praticamente inattaccabile sotto quasi ogni aspetto. I pochi lati oscuri che si possono sollevare riguardano una poco saggia disposizione di punti di ritorno in partita (molte volte siamo stati freddati alle spalle da nemici che tornavano in campo dietro di noi), problemi di bilanciamento vari (comunque facilmente risolvibili), poco arsenale mostrato (anche se è stato dichiarato che di armi ed equipaggiamenti ce ne saranno molti).
Non abbiamo gradito il radar e le granate presemin prestito da Destiny. Il primo indica vagamente la direzione dei nemici e spesso ci ha tratto in inganno, le seconde risultano infinite e generano “piogge di granate” poco convincenti.
CONCLUSIONI
Star Wars: Battlefront sembra un titolo d’azione immediato e di facile fruizione concepito per far divertire ogni genere di utente, dal più navigato in questo genere di giochi a quello che si vuole affacciare a questo genere approfittando della storica occasione (non vengono pubblicati sparatutto di Star Wars molto spesso).
A noi, la prima impressione ha convinto molto positivamente e speriamo solo che i problemi di bilanciamento non vadano trascurati e siano risolti nella versione finale che arriverà tra poco più di un mese.
Pregi: Immediato, spettacolare, fluido ed esaltante.
Difetti: Problemi di bilanciamento e gestione delle “regole” di partita (i punti di rigenerazione per esempio). Granate infinite e radar di scarso aiuto.