Fifa 16, Prime Impressioni sulla demo PlayStation 4

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Un assaggio interessante. Possiamo definire così la demo di Fifa 16 che è disponibile da questa settimana su Pc e console.

EA Sports, che poi pubblicherà la versione completa del suo titolo calcistico il 24 settembre, stuzzica la voglia di ricominciare ad imparare a giocare al suo Fifa.
Dopo ore ed ore di prova siamo in grado di dirvi cosa ne pensiamo sul gameplay e sul calcio femminile. Quest’ultima, come saprete, è la novità principe, anzi, regina, di Fifa 16. Ecco quindi le nostre Prime Impressioni su quanto provato.

GAMEPLAY RIVISTO E PIU’ CONVINCENTE

Meno veloce, più convincente. Il gameplay di Fifa 16 si presenta subito con alcune novità rispetto al suo predecessore. E sono piuttosto interessanti. La velocità degli atleti è stata ridotta e questo porta a ritmi più consoni alla realtà.

Il gioco non ne risente in quanto a spettacolarità. Le lotte per il possesso palla sono ardue, interessanti e realistiche mentre la fisica è stata ancora una volta rivista. Scordatevi tiri al volo sistematici pericolosi: molte volte capiterà o di ciccare il pallone o di effettuare tiri sbilenchi. Stesso dicasi per i passaggi.

Tutto è più difficile (dando tono e profondità al gameplay) ma c’è sempre spazio per il bel gioco. Ovviamente con la demo abbiamo potuto provare solo poche squadre e quasi tutte veramente fortissime per cui se prendete squadre media (da tre stelle in giù) o scarse, il discorso fisica, rimbalzi, batti e ribatti, contrasti e quant’altro si amplia.

Trovare il colpo giusto e mandare il pallone dove si vuole dà grande soddisfazione e non mancano le azioni spettacolari con le acrobazie o conclusioni splendide mancare di poco la rete. Come non mancano strafalcioni o altro. Vi è un ventaglio molto vasto e vario di modi per andare a segno ma anche di contrastare e ne giova il gameplay.

C’è da dire che l’intelligenza artificiale (tranne qualche black-out praticamente fisiologico in questo tipo di giochi) è migliorata e se prima bastava un filtrate ben eseguito per mandare in tilt le difese, questo ora è molto più difficile.

I difensori, in diverse occasioni, riescono ad intercettare, o a sporcare, queste traiettorie. Già a livello Esperto (il terzo più difficile su una scala di sei, ndr) è lotta e la concentrazione deve essere tenuta alta. Si vedono le grandi fughe, ma non tutte vanno a buon fine e molte vengono anche concluse prima di diventare effettivamente gravi.

I portieri, a nostro avviso, sono validi ma sono loro a soffrire più di tutti gli altri di alcuni “cali di zuccheri”. Sono comunque capaci di alternare interventi strabilianti e strappa applausi a topiche colossali.

Generalmente, però, il gameplay ci sembra migliorato rispetto a Fifa 15 e sembra ci sia un passo deciso verso l’aspetto simulativo che ci si attende. Non manca il divertimento e non si rimarrà frustrati ma anzi stimolati a far meglio. Sostanzialmente sembra (e ribadiamo sembra) essere stato eliminato – o quanto meno ridotto di molto – il problema delle zone di conflitto che permettevano ai giocatori di andare in porta direttamente senza essere contrastati.

Ah, nota importante, c’è la possibilità di giocare con il trainer ossia con un indicatore sul calciatore selezionato che ci mostra (suggerendoci) i comandi da applicare e la direzione principale della traiettoria del pallone (quando si ha palla al piede). Utile per i principianti (e non solo, diciamoci la verità).

CHI L’HA DETTO CHE IL CALCIO NON E’ UNO SPORT PER FEMMINUCCE?

Dal punto di vista contenutistico ma anche da quello del gameplay la grandissima novità è la presenza del calcio femminile. Questa demo propone la possibilità di fare amichevoli con le Nazionali della Germania e degli Stati Uniti, la versione completa includerà altre 10 rappresentative del calcio rosa.

L’esperimento ci sembra davvero ben confezionato. Le partite hanno ritmi diversi, ancora più bassi, ma non per questo il divertimento ne viene limitato. I portieri sono bravi anche se meno reattivi (per ovvi motivi fisici) rispetto ai colleghi uomini per cui se angolate il tiro e la potenza è quella giusta il gol potrebbe arrivare spesso.

Ci è capitato di segnare un paio di punizioni tirandole sul palo del portiere: bombe ma è sempre errore dell’estremo difensore. Altresì abbiamo assistito a veri e propri miracoli ma anche a giocate di alta classe come a sforbiciate o tiri al volo. Certo, il ritmo – come dicevamo – è più lento ed in alcuni casi il pallone sembra più pesante con rinvii spesso parrocchiali anche da parte di calciatrici di livello mondiale.

Il tutto comunque ci è sembrato piuttosto valido e, cosa più importante, molto divertente. Le azioni manovrate palla al piede (e questo vale anche per il calcio maschile) se ben impostate danno davvero grande soddisfazione. Possiamo dire che si respira essenza di calcio al femminile. Siamo curiosissimi di provare la nostra Italia.

La corsa e le animazioni sono diverse e ben ricreate così come i movimenti dei capelli (salvo qualche volta). Complessivamente è una novità interessante non solo graficamente ma soprattutto dal punto di vista del gameplay. Se dovesse avere successo, questa modalità potrebbe affiancare stabilmente quella maschile nei prossimi Fifa.

Sarebbe una gran cosa dal nostro punto di vista perché ci sono atlete forti che meritano visibilità ed il calcio femminile è un movimento sempre più importante.

FUT

Nella demo di Fifa 16 possiamo allestire la nostra squadra con l’opzione Ultimate Football Team nella modalità Draft. In pratica possiamo scegliere ogni singolo giocatore tra una rosa di cinque possibilità stando bene attenti non solo alle statistiche del giocatore ma anche se questi sia un elemento valido per il gioco di squadra.

Come certamente saprete, in FUT bisogna soprattutto creare rose omogenee con affiatamento e quella cosa che una volta si chiamava amalgama.

La prova ci offre un brevissimo assaggio con la possibilità di fare le prime scelte e creare un vero e proprio squadrone.

TECNICA

 

Dal punto di vista tecnico non abbiamo notato grossissime novità. E comunque, ad essere sinceri, ci ha fatto più impressione la demo di Pro Evolution Soccer 2016. Si tratta di un dato squisitamente visivo.

Non è male, assolutamente. Campo, scene di intermezzo, ma i volti dei giocatori ancora non convincono del tutto: e stiamo parlando di calciatori famosissimi. Questo viene accentuato nel calcio femminile. Sebbene non conoscessimo le atlete, i loro volti – a tratti – erano un po’ distanti dalle foto.

Certo, a tratti è un bel vedere ma ci sono dettagli che continuano ad essere un po’ meno forti. Buona, invece, la navigazione nei menu più snella. Non abbiamo trovato però, e speriamo sia soltanto un discorso riservato alla demo, la comodissima opzione per rifare la partita senza tornare al menu principale come era stato introdotto in Fifa 15. Vedremo… e speriamo sia solo una questione di demo.

Presenti anche i mini-giochi con qualche variante ma tutto sommato simili nel concetto a quelli che abbiamo giocato nelle edizioni passate. Questi serviranno a migliorare i calciatori. Ne abuseremo.

Ultima nota, già da questo piccolo assaggio, abbiamo avuto la buona sensazione di una colonna sonora solida e con brani orecchiabilissimi. La telecronaca in inglese è discreta ed abbiamo notato che nelle parate viene utilizzata la parola Stop piuttosto che Save, ma siamo li. Ottimo, come da tradizione, il brusio ed i cori del pubblico. Per il resto nient’altro da segnalare in attesa di ascoltare la telecronaca italiana.

COMMENTO FINALE

Questa demo di Fifa 16 rappresenta un interessante assaggio di quello che potremo respirare, giocare, addentare, mordere e masticare tra qualche giorno. La cosa che salta subito alla mente è il gameplay ridisegnato con una intelligenza artificiale che ci sembra migliore o se non altro meno tarata rispetto al passato ed una fisica che sembra ancora più coerente con la realtà.

I contrasti sono diventati più ardui, le intercettazioni più frequenti, sorprendere le difese è più difficile ma decisamente appagante così come realizzare giocate di prima di un certo tipo. Le azioni manovrate o la possibilità di sfruttare le abilità dei singoli diventano importanti e sono divertenti.

La chicca è il calcio femminile. Più volte richiesto dagli appassionati d’oltre oceano ma anche del Nord Europa dove il movimento in rosa è decisamente superiore e di alto livello, Electronic Arts ha pensato di portarlo in Fifa 16. Bella scelta e non soltanto dal punto di vista mediatico o estetico ma anche pratico. Le partite femminili sono diverse, più lente ma non per questo meno intense. E siamo solo all’inizio.

In conclusione pensiamo che Fifa 16 abbia fatto un buon passo in avanti dal punto di vista del gameplay… a patto che l’intelligenza artificiale non abbia troppi appannamenti. Ci lascia un po’ delusi il lato grafico. Gira e rigira è sempre la stessa storia. Splendidi gli impianti, bella l’atmosfera, ottimi i calciatori ma al momento dei primi piani qualche dubbio rimane e comunque non vediamo grosse novità rispetto al passato.

Si, ci sono dettagli carini: bomboletta spry che l’arbitro utilizza durante le punizioni ma siamo li. Oltre ai modelli femminili, ai menu ridisegnati, a qualche novità agli stadi, visivamente il gioco non offre tantissimo di diverso rispetto ai predecessori.

PREGI: Gameplay rivisto e molto divertente. Fisica e velocità più realistiche. Il calcio femminile potrebbe essere una vera rivelazione. Sfida davvero interessante.

DIFETTI: I portieri sono altalenanti. Graficamente potevano sforzarsi di più. Qualche black out nell’intelligenza artificiale.