Cara Disney, ti scrivo questa lettera aperta. E te la scrivo semplicemente, in tutta serenità. A darti del tu perché con i tuoi cartoni animati e giornaletti ci sono cresciuto. Sei di famiglia e lo sei per milioni e milioni di bambini.
So che difficilmente risponderai, perché il sito è piccolo (conosciuto da pochi in Italia ed all’estero), perché hai tante cose da fare e pensare e per tanti motivi che è inutile elencare.
Però te la scrivo lo stesso per chiederti una cosa semplice: parla con Ron Gilbert che proprio in queste ore ha scritto che vorrebbe lavorare ad un nuovo capitolo, e col team originale di sviluppo di The Secret of Monkey Island che – come certamente tu saprai – compie in questo periodo 25 anni.
Parlaci e vedi di trovare una soluzione per i diritti di questa serie amata. Perché hai tantissimi giochi da seguire. Oggettivamente, che programmi hai per The Secret of Monkey Island? Perché non tratti (capisco, si tratta di milioni di dollari che magari gli sviluppatori non possono avere) con gli autori? I papà che hanno concepito questo gioco?
Dov’eri 25 anni fa quando Gilbert e soci realizzavano le folli e strampalate avventure di Guybrush Treepwood?
So che non risponderai perché non hai bisogno, ma sarebbe bello un tuo gesto di benevolenza (e Topolino, tuo simbolo, lo farebbe). E’ chiaro che i dettagli di questa trattativa sono molteplici, che si tratta di business, e che proprio in questi campi non so nemmeno dove iniziare, ma penso che sarebbe un bel gesto e che comunque troveresti un bel ritorno. E comunque non lo faresti gratis. Questo no, non te lo potrei chiedere. Il regalo sarebbe nostro.
Non fare morire The Secret of Monkey Island. Non cestinare un titolo storico, né la speranza di milioni di appassionati che ne vorrebbero un nuovo capitolo ideato e sviluppato di sana pianta dagli autori originali. Pensaci. Riflettici. Sarebbe un vero peccato se tutto andasse nel dimenticatoio.
magariii!