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Dishonored 2, Bethesda racconta il gioco intervistando i direttori creativi

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Dishonored 2 è stata una delle sorprese più grosse dell’E3 2015 che si è svolto a Los Angeles. Bethesda, a distanza di un paio di mesi torna sull’argomento pubblicando sul proprio blog una intervista ai codirettori creativi Raf Colantonio e Harvey Smith di Arkane Studios, la software house che sta sviluppando l’action adventure.

I due hanno raccontato qualche dettaglio del gioco ed anche di Dishonored Definitive Edition che, ricordiamo, debutterà in Europa il 28 agosto per Pc, PlayStation 4 ed Xbox One. Per Dishonored II, invece, l’appuntamento è per il 2016 ma in data da destinarsi.

Ecco l’intervista:

Cos’è che vi piace della nuova generazione di console?

Per noi, ciò che conta sono i giochi. Spesso, durante la pausa pranzo, ci riuniamo nella cucina di Arkane per giocare a Bloodborne. Siamo tutti d’accordo che il Nemesis System di Shadow of Mordor è bellissimo; e anche Alien: Isolation ha dei momenti esaltanti… Ed evidentemente il team si è impegnato molto per ricreare l’atmosfera del primo film di Alien!

E poi è bello vedere giochi all’avanguardia come Sunset Overdrive e Nidhogg. Non ci abbiamo ancora giocato, ma D4: Dark Dreams Don’t Die sembra interessante. Ah, Ori and the Bilnd Forest è fantastico. E non lo diciamo per dire, ma sta per arrivare Fallout 4 e siamo entrambi eccitatissimi all’idea di poter mettere presto le mani sulla versione finale del gioco.

Infine, siamo dei grandi fan delle rimasterizzazioni, perché i bei giochi rimangono in vendita per poco tempo. Un libro, una canzone o un film possono essere goduti dopo secoli, mentre spesso è difficile potersi divertire con un titolo dopo che il ciclo vitale dell’hardware su cui girano si è esaurito.

Cosa vi emoziona di più nel portare Dishonored Definitive Edition a un numero più ampio di giocatori?

È vero, non vediamo l’ora. Dishonored è un gioco che amiamo molto. Non è un’esagerazione. È il frutto della nostra collaborazione e tutti nel team ci hanno messo il cuore. Pensare che possa essere accantonato solo perché è cambiata la generazione di console… sarebbe davvero triste. Ora un nuovo gruppo di persone può giocarci anche con l’hardware attuale.

I miglioramenti grafici portano questa versione al livello dell’edizione Game of The Year fatta girare sui PC più potenti.

Forse una delle cose migliori di Dishonored Definitive Edition è che, quando sarà pubblicato Dishonored 2, i giocatori potranno giocare i due titoli uno dopo l’altro sulla stessa console.

I fan che riprenderanno in mano il primo gioco noteranno qualche strizzatina d’occhio a Dishonored 2?

Chiaramente i due giochi sono collegati. Nei DLC, tutti inclusi in Dishonored Definitive Edition, ci sono riferimenti a Karnaca, la città in cui è ambientato Dishonored 2.

I giocatori che acquisteranno Dishonored Definitive Edition non avranno soltanto il gioco originale potenziato graficamente per la nuova generazione di console, ma anche tutte le patch e i DLC: Void Walker’s Arsenal, Il Pugnale di Dunwall, Dunwall City Trials, e Le Streghe di Brigmore.

Sono passati tre anni dall’uscita di Dishonored. Ora lo vedete secondo una prospettiva diversa? Se sì, quale?

Grazie a tutti i miglioramenti, ora è molto più bello. A distanza di tempo, vediamo il gioco come il prodotto di ciò che eravamo a quel tempo, di ciò che ci entusiasmava. Quindi, è una sorta di capsula del tempo che contiene il nostro amore per i giochi in prima persona.

Realizzare Dishonored è stato difficile e c’è voluto il lavoro di molte persone. Però, poi, le difficoltà si dimenticano e resta solo la soddisfazione e l’orgoglio per ciò che siamo riusciti a realizzare.

Avete un messaggio per i futuri fan che si avvicineranno per la prima volta a Dishonored?

In un certo senso, sono fortunati, perché avranno a disposizione la miglior versione in assoluto del gioco. È un titolo diverso dagli altri. Consigliamo a tutti di giocarlo due volte, sperimentando l’approccio furtivo e quello combattivo, usando poteri diversi ed esplorando percorsi alternativi. È un gioco su un assassino, ma nel quale non è necessario uccidere nessuno, quindi è un’esperienza molto interessante. Potrete essere incredibilmente brutali o aggirarvi invisibili come spettri.

Nei DLC vengono affrontate anche le storie di Daud, Delilah Copperspoon e Billie Lurk, tre personaggi molto popolari nella community di Dishonored. Ci abbiamo messo davvero tanto amore e divertimento.

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