Ci siamo. L’ora X, anzi, il giorno X, è giunto: Windows 10, il nuovo sistema operativo di Microsoft, è disponibile come aggiornamento gratuito per gli utenti Windows 7 e Windows 8.1.
Il debutto odierno giunge dopo diversi mesi di test. Ricordiamo che Windows 10 sarà scaricabile gratuitamente per un anno.
Ma non finisce qui perché al termine di questo tempo, chi non avrà scaricato pur avendo una licenza valida, dovrà acquistarlo. Chi, invece, lo avrà scaricato nel corso di questi 365 giorni non dovrà pagare nulla alla fine dell’anno possedendo, così, per sempre, Windows 10 senza spendere soldi.
Da Tom’s Hardware.it apprendiamo anche che chi ha prenotato Windows 10 ha da qualche tempo il logo di Windows nella system tray, l’area a destra della taskbar. Si tratta di un’app che si aggiunge al sistema scaricando da Windows Update l’aggiornamento denominato KB3035583.
Proprio questa icona notificherà la presenza dell’aggiornamento a Windows 10 che, vista l’enorme portata, sarà graduale. Non tutti, infatti, riceveranno Windows 10 nello stesso momento, ma si tratterà di un processo a scaglioni.
Si parte dai Windows Insiders (oltre 5 milioni), ovvero chi ha dato un contributo nel beta testing del sistema operativo, per poi passare a chi ha prenotato l’aggiornamento, a ondate.
La disponibilità nei negozi seguirà di qualche giorno, con la versione Windows 10 Home che costerà 135 euro.
Gli utenti aziendali e quelli del settore didattico, a cui spettano le versioni Enterprise ed Educational, dovranno attendere il primo agosto.
Per loro però Windows 10 non sarà gratuito. Alcuni OEM produttori di Pc come Acer, MSI, Dell e HP hanno annunciato che da oggi in diversi negozi avranno prodotti già aggiornati a Windows 10.
Tutti coloro che aggiorneranno potranno successivamente eseguire un’installazione “pulita” di Windows 10 creando una chiavetta usb o dvd con i file di installazione tramite dei tool messi a disposizione da Microsoft a questa pagina.
Per questo è importante che prima conosciate il vostro numero seriale di Windows 7 o di Windows 8.1. Se l’avete acquistato a parte, il codice è stampato sulla scatola del dvd. Se non avete questa informazione, l’installazione di uno strumento come KeyFinder fa al caso vostro. La versione gratuita di questo tool vi permette di recuperare facilmente tale informazione.
Prima di procedere all’aggiornamento consigliamo di eseguire un backup. Windows 7 e Windows 8.1 offrono strumenti integrati per effettuare questa operazione, in modo da poter reinstallare il sistema operativo, così come l’avevate lasciato, nel caso il passaggio a Windows 10 non andasse a buon fine.
QUALI SONO LE RICHIESTE HARDWARE?
Inoltre prima di procedere controllate anche di avere un computer adeguato a Windows 10. Se avete Windows 8.1 probabilmente non avrete problemi di sorta da questo punto di vista, ma bisogna avere computer con determinate specifiche. Eccole:
- CPU con una frequenza di almeno 1 GHz
- 1 GB di RAM per la versione a 32 bit
- 2 GB di RAM per quella a 64 bit
- 16/20 GB di spazio su hard disk (32/64 bit),
- GPU DirectX 9 o successiva con driver WDDM 1.0
- Display in grado di visualizzare contenuti a 1024×600 pixel. Ovviamente è necessaria anche una connessione a Internet.
Tra le novità, l’assistente Cortana nel nuovo browser Edge, la possibilità di streaming di giochi Xbox One su Pc sulla stessa rete casalinga, le DirectX 12 ed i desktop virtuali.