XO, un simulatore spaziale firmato da Jumpdrive Studios, approda su Kickstarter dopo essere entrato nel programma Square Enix Collective.
Il titolo per Pc Windows, Mac e Linux ha molte caratteristiche strategiche e ricorda Battlestar Galactica, The Lost Fleet e FTL – Faster Than Light anche se viene definito uno strategico sci-fi retro.
Gli sviluppatori di XO chiedono 40.000 dollari ed il progetto è già vicino ad averne raccolti quasi 22.500 dollari in quasi due giorni e quando ne mancano 28. I sostenitori sono quasi 800.
Per quanto riguarda il gameplay, XO sarà un gioco single-player in tempo reale in cui le navicelle rispondono alle leggi della fisica newtoniana. È possibile fermare il tempo per dare degli ordini, e molti elementi di gioco sono generati proceduralmente, garantendo un alto tasso di ri-giocabilità.
La colonna sonora verrà curata da Jim Guthrie, già responsabile delle musiche presenti in Sword & Sworcery ed in Indie Game: The Movie.
UN PO’ DI STORIA
L’umanità è sull’orlo dell’estinzione, minacciata da un nemico in possesso di una forza schiacciante, e il tempo stringe. Solo tu, un solitario capitano di una nave spaziale, hai la possibilità di salvare ciò che resta della civiltà e cercare una via di fuga per la salvezza, ma come farai a scegliere chi salvare, o quando combattere?
Questo è solo il punto di partenza per XO, uno stiloso e profondo titolo strategico ambientato nello spazio realizzato da Jumpdrive Studios, Portland, in Oregon – influenzato da leggendarie esperienze sci-fi come Battlestar Galactica, The Lost Fleet e FTL.
Corey Warning di Jumpdrive Studios ha detto:
“Abbiamo ricevuto un enorme sostegno da parte della community indie finora. Credo che, inizialmente, abbiamo colpito con lo stile visivo del gioco e poi, una volta che abbiamo iniziato ad addentrarci nel sistema politico, i giocatori hanno iniziato ad interessarsi moltissimo. Abbiamo fatto squadra con uno dei miei compositori preferiti Jim Guthrie che ammiro moltissimo. Il suo lavoro in Sword & Sworcery e Indie Game: The Movie è ciò che mi ha spinto a realizzare videogiochi con i miei amici e che mi ha permesso di trovare il mio cammino all’interno dell’industria videoludica”.