Caro lettore, la redazione de IlVideogioco.com lavora per fornire aggiornamenti precisi e affidabili in un momento lavorativo difficile messo ancor più a dura prova dall’emergenza pandemica. Se apprezzi il nostro lavoro, che è da sempre per te gratuito, ti chiediamo un piccolo contributo per supportarci. Vorremmo che il vero “sponsor” fossi tu che ci segui e ci apprezzi per quello che facciamo e che sicuramente capisci quanto sia complicato lavorare senza il sostegno economico che possono vantare altre realtà. Sicuri di un tuo piccolo contributo che per noi vuol dire tantissimo sotto tutti i punti di vista, ti ringraziamo dal profondo del cuore.
I numerosi bug che erano presenti nei primi mesi dal lancio di The Elder Scrolls V: Skyrim saranno utili a migliorare la qualità generale di Fallout 4. In sostanza: sbagliando si impara.
Questo in sintesi il pensiero di Todd Howard, di Bethesda che a GameInformer ha spiegato come tutto il lavoro del team per risolvere i problemi di Skyim è stato utile per la sviluppo di Fallout 4 prima del suo esordio, previsto – come saprete – per il 10 novembre.
Dice Howard:
“Abbiamo impiegato probabilmente uno e due mesi prima di essere in grado di gestire la situazione”.
E’ chiaro che ogni titolo open world e sandbox corre il rischio di essere soggetto a numerosi bug visto l’elevato numero di contenuti, missioni, estensione mappa ed ambienti, intelligenza artificiale ed eventi dinamici che dovranno essere gestiti.
Anche Fallout 4, spiega Howard, non farà eccezione:
“Ci saranno sempre alcuni problemi da risolvere”.
Per poi concludere:
“Penso che in questo caso abbiamo ottenuto un risultato migliore. Per noi, i salvataggi di gioco sono la questione più importante. Se il gioco crasha va male, ma questo non si avvicina per niente alla gravità della corruzione dei salvataggi. L’intenzione è quella di fare qualunque cosa per evitarlo. Abbiamo fatto grandi progressi da quando è uscito Skyrim”.
Caro lettore, la redazione de IlVideogioco.com lavora per fornire aggiornamenti precisi e affidabili in un momento lavorativo difficile messo ancor più a dura prova dall’emergenza pandemica. Se apprezzi il nostro lavoro, che è da sempre per te gratuito, ti chiediamo un piccolo contributo per supportarci. Vorremmo che il vero “sponsor” fossi tu che ci segui e ci apprezzi per quello che facciamo e che sicuramente capisci quanto sia complicato lavorare senza il sostegno economico che possono vantare altre realtà. Sicuri di un tuo piccolo contributo che per noi vuol dire tantissimo sotto tutti i punti di vista, ti ringraziamo dal profondo del cuore.