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Dark Souls III, meno mappe ma più grandi, il team di sviluppo è diverso da Bloodborne

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Arriva qualche dettaglio su Dark Souls III che è stato confermato ufficialmente nel corso dell’E3 2015 di Los Angeles.

Da Siliconera, infatti, che ha tradotto da Famitsu, si apprendono alcune novità di rilievo sul terzo episodio della celebre serie action gdr Dark Fantasy in preparazione per Pc, PlayStation 4 ed Xbox One.

Il direttore Hidetaka Miyazaki ha illustrato alcune caratteristiche che contraddistinguono il titolo: si tratta di un seguito diretto del secondo capitolo con atmosfere e meccaniche strettamente collegate ma ovviamente ci differenze.
Le ambientazioni daranno un maggiore senso di declino e distruzione, della fine di un’era, rispetto al secondo capitolo. L’evoluzione del personaggio e le opzioni tattiche sono state ampliate grazie a nuove opzioni che rafforzano la componente ruolistica.

Miyazaki fa alcuni esempi: è stato inserito il fuoco rapido con l’arco corto e sono state migliorate le animazioni di collegamento, come quella tra la rotolata e la camminata. Dice l’autore:

“La velocità dell’azione è aumentata rispetto al capitolo precedente e bilanciata in modo da consentire un movimento più intuitivo”.

Le mappe, invece, saranno un po’ di meno rispetto a Dark Souls II ma sono molto più vaste.

Nondimeno, nel corso dell’incontro, lo stesso Miyazaki ha spiegato che il team di sviluppo che sta lavorando al gioco non è lo stesso di Bloodborne, altro titolo firmato From Software che è uscito in esclusiva su PlayStation 4.
Tempi di produzione dei due titoli si sono sovrapposti per circa un anno ma i progetti sono rimasti separati. Se si eccettua lo stesso Miyazaki ed alcuni visual designer, nessun componente del team di Bloodborne si è unito a quello di Dark Souls III.

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