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Yu Suzuki, il papà della serie,svela alcuni nuovi dettagli su Shenmue III in un’intervista con Famitsu che Siliconera ha tradotto in inglese. Sono emerse alcune cosettine.
Suzuki ha detto sostanzialmente che dopo molto tempo aveva il desiderio di realizzare un sequel di Shenmue ed ha poi parlato delle dimensioni del gioco. Queste dipenderanno, chiaramente, dalla campagna Kickstarter di Shenmue III che ha superato poco fa i tre milioni di dollari (ed è sempre in evoluzione), l’autore, inoltre, ha dichiarato di avere dubbi “sull’espansione dell’open world”.
“Creare 100 personaggi significherebbe dover dividere il budget per realizzarli tutti ed essere limitati in termini di profondità – ha continuato Suzuki – mentre potremmo approfondire 10 personaggi. Potremmo, ad esempio, inserire un parametro per Ling Shen Hua che cambierà il suo atteggiamento durante le conversazioni. Questo non significa che non sarà un gioco open world. Lo stretch goal su Kickstarter determinerà l’espansione della città”.
Sembra inoltre che Shenmue 3, in sviluppo – lo ricordiamo – su PlayStation 4 e Pc, avrà un “nuovo sistema di QTE”. Nelle intenzioni dell’autore, i QTE (Quick Time Events) saranno elaborati ed evoluti ma comunque accessibili a tutti:
“vorrei fare in modo che i giocatori riescano a vincere i combattimenti facendo delle scelte giuste, non semplicemente premendo dei tasti in tempo”.
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