Cominciamo bene. In nottata avevamo dato la notizia della possibilità di mettere in vendita su Steam le mod.
La caratteristica è stata implementata su The Elder Scrolls V: Skyrim e più avanti sarà appannaggio di altri giochi. L’inizio è però tutt’altro che incoraggiante.
La prima mod (ovvero contenuti realizzati dagli utenti grazie all’editor del gioco) è stata rimossa dall’autore stesso.. Questo per un contenzioso con un altro utente che, però, si è risolto bene. Ne dà notizia Destructoid.
La Fishing Mod di Skyirm, realizzata da Chesko, includerebbe delle animazioni ed asset (materiali grafici) di Fore, un altro modder.
Il tutto è venuto a galla (proprio una pesca miracolosa) quando un utente ha chiesto a Chesko se possedesse i diritti per utilizzare i contenuti creati da Fore. Quest’ultimo ha deciso di intervenire personalmente nella discussione commentando così:
“No, non ha chiesto alcun permesso e fare soldi cone le mod va totalmente contro i miei principi. Sarebbe la fine di una comunità di modding fondata sul lavoro e l’inventiva”.
Chesko ha immediatamente risposto ed ha spiegato che non poteva contattare nessuno a causa di un accordo di non divulgazione (con chi?) dicendo di essersi limitato di chiedere direttamente a Valve se fosse possibile utilizzare contenuti creati da altri nella propria mod.
L’autore della Fishing Mod ha inoltre specificato che il contenuto funziona anche senza quelle animazioni e quegli asset.
Tuttavia, Chesko ha deciso di eliminare la mod dal Workshop di Steam come si evince dal link. Forse la scelta più saggia perché ha scritto la parola fine alla discussione. Pensiamo che questo possa essere il primo di una lunga serie di casi ed il fatto che vengano messi in mezzo anche i soldi potrebbe complicare tutto visto che non tutti hanno il buon senso di chiudere il discorso sul nascere. Speriamo di sbagliarci.