Mortal Kombat X, rotto il day one e prime impressioni
Non ci stupiamo più di tanto, ma diamo la news per cronaca in questo sabato sonnachioso di inizio primavera.
Ieri, e sospettiamo anche da prima, è stato rotto il day one di Mortal Kombat X, ovvvero è stato possibile acquistare il gioco nei negozi prima dell’esordio ufficiale fissato per il 14 aprile. Abbiamo potuto provarlo di presenza su PlayStation 4. E confermiamo il fatto che ci sia una patch corposa di 1,8 gb.
Abbiamo quindi messo le mani al picchiaduro di NetherRealm Studios giocandolo in modalità offline. Le nostre primissime impressioni sono positive. Tutto quanto di buono aveva fatto vedere il precedente episodio uscito ormai tre anni fa, Mortal Kombat lo propone nuovamente enfatizzato ed ampliato dalle potenzialità tecniche offerte dalle console Next-Gen.
TECNICAMENTE SOLIDO
Abbiamo così visto un Mortal Kombat X molto solido dal punto di vista tecnico con una grafica piuttosto dettagliata e con poche incertezze. Ottimi i dettagli sia delle arene, sia dei protagonisti che si sfidano.
La modalità Storia sembra ben strutturata con una trama che lega i vari combattimenti i quali vengono alternati da alcuni eventi in QTE (Quick Event Time) per movimentare un po’ il tutto.
Ottime le animazioni, belli gli effetti “speciali” con riproposizione degli attacchi X Ray (a Raggi X) sempre più impressionanti ma anche come si comportano le animazioni in generale che sembrano molto curate sia nei combattenti, sia nelle arene, sempre tetre, lugubri e poco ospitali. Bene anche gli effetti come schizzi di sangue, scintille ed ambientali quali pioggia, neve ed altro. Alcune parti sono impressionati. Sappiamo che Mortal Kombat non è mai stato un gioco per i deboli di stomaco…
SPLATTER, SPLATTER ED ANCORA SPLATTER
… Ed anche Mortal Kombat X non fa eccezione con un ventaglio di mosse base, speciali, combo, attacchi X-Ray, prese ed ulteriori mosse, anche da sbloccare, che regalano una bella esperienza sanguinolenta dal punto di vista del gameplay.
E’ anche possibile utilizzare, sfruttandole interagendo, alcune parti delle varie arene ottimamente realizzate per avere dei vantaggi, un po’ come si poteva fare in Injustice Gods Among Us, altro picchiaduro firmato NetherRealm Studios uscito a cavallo tra questo capitolo e quello precedente di Mortal Kombat.
Tante le nuove mosse garantite anche dai tre stili di combattimento utilizzate da ogni singolo personaggio. Le nuove Fatality sono tanto violente quanto divertenti e ne abbiamo viste davvero poche nelle tre orette che abbiamo visto Mortal Kombat X in azione. Segnaliamo il Selfie di Cassie che è come dire un segno dei tempi.
Da precisare che i tre stili di combattimento sono disponibili nel PvP, così come le Fatality che – almeno per quel che abbiamo visto – non sono presenti nella modalità Storia dove, inoltre, non è possibile scegliere il proprio stile.
Piccola, grande nota: il roster che almeno nelle fasi iniziali sembra ridotto, ci sono di base 24 combattenti e 5 si aggiungeranno con i dlc. Non è chiaro se ci saranno altri dlc ma non dubitiamo che ne arriveranno altri. Il precedente Mortal Kombat aveva 35 personaggi (compreso Kratos in esclusiva PS3, Goro, Kintaro e Shao Kahn, che non erano utilizzabili e gli aggiunti tramite dlc quali Freddy Krueger, Kenshi, Rain e Skarlet).
COMMENTO
Inutile girarci intorno, in attesa di una prova più approfondita che non dovrebbe tardare, possiamo comunque dire che Mortal Kombat X sembrerebbe rispondere a quello che un appassionato della serie cerca.
Con la modalità sfida, una torre che sembra essere davvero ardua, le potenzialità online e le tante cose da sbloccare anche offline, i contenuti del nuovo Mortal Kombat dovrebbero impegnare i puristi dei trofei Platino per tanto tempo. Senza dimenticare che tecnicamente il gioco è ben fatto sia dal punto di vista grafico (che però soffre a nostro avviso di qualche lieve incertezza, nulla di grave ovviamente), che da quello sonoro con un doppiaggio in italiano non eccessivamente malaccio. E senza dimenticare il gameplay che fin da subito, grazie a varietà di mosse base, combo, attacchi più o meno facili e da sbloccare, offre tanti spunti e duelli mai scontati.
Su quest’ultimo fronte possiamo dire che ci troviamo di fronte ad un gioco solido, divertente e che potrebbe conquistare nuovi fan.
PREGI: Tecnicamente solidissimo. Molto longevo. Modalità Storia interessante. Gameplay ampio e facile da apprendere. Tanti contenuti da sbloccare in-game.
DIFETTI: Qua e la le scene di intermezzo difettano di ulteriori dettagli. Qualche personaggio sembra mancare di carisma. Roster non eccessivamente ampio.