Caro lettore, la redazione de IlVideogioco.com lavora per fornire aggiornamenti precisi e affidabili in un momento lavorativo difficile messo ancor più a dura prova dall’emergenza pandemica. Se apprezzi il nostro lavoro, che è da sempre per te gratuito, ti chiediamo un piccolo contributo per supportarci. Vorremmo che il vero “sponsor” fossi tu che ci segui e ci apprezzi per quello che facciamo e che sicuramente capisci quanto sia complicato lavorare senza il sostegno economico che possono vantare altre realtà. Sicuri di un tuo piccolo contributo che per noi vuol dire tantissimo sotto tutti i punti di vista, ti ringraziamo dal profondo del cuore.
Circa una sessantina di livelli, tra “regolari” e segreti, tanti nemici intelligenti per una sfida che si prospetta stuzzicante. Sono questi i tratti distintivi di Magot nuovo platform-shooter firmato da alcuni appassionati italiani che dovrebbe uscire nel corso dell’anno per… Commodore 64.
Esatto, avete capito bene. Dopo Canabalt, un nuovo gioco per il mitico 8 bit di casa Commodore (a giugno farà 33 anni) è in fase di realizzazione. Il team (che ancora non ha un nome) è composto da Papà Santoro (Coder) e WiZkid (Pixel Artist).
Compito dei giocatori è quello di guidare lo stregone Magot, un po’ tarchiatello, per liberare i suoi sei illustri colleghi prigionieri in altrettante fortezze dimensionali infestate dalle mostruose creature del signore dei demoni Kormogh.
Il gioco prevede potenziamenti, shop ed anche dei fumetti in game. La volontà è quella di sviluppare il gioco su floppy disk per i collezionisti e gli appassionati. Ma gli sviluppatori non escludono anche una distribuzione su cartuccia. Dovrebbe esserci anche la versione digitale da usare con emulatori Commodore.
Caro lettore, la redazione de IlVideogioco.com lavora per fornire aggiornamenti precisi e affidabili in un momento lavorativo difficile messo ancor più a dura prova dall’emergenza pandemica. Se apprezzi il nostro lavoro, che è da sempre per te gratuito, ti chiediamo un piccolo contributo per supportarci. Vorremmo che il vero “sponsor” fossi tu che ci segui e ci apprezzi per quello che facciamo e che sicuramente capisci quanto sia complicato lavorare senza il sostegno economico che possono vantare altre realtà. Sicuri di un tuo piccolo contributo che per noi vuol dire tantissimo sotto tutti i punti di vista, ti ringraziamo dal profondo del cuore.