Brian Moriarty vorrebbe realizzare il seguito di Loom

-

Ricordate Loom? Sicuramente i più grandicelli si. Si tratta di una delle più celebri avventure grafiche punta e clicca di Lucas Arts, la quarta ad utilizzare il famoso SCUMM, pubblicata nel 1990.

Bene, durante la Game Developers Conference che si è conclusa nelle scorse ore a San Francisco, Brian Moriarty, autore del gioco, ha detto di voler realizzare un seguito del gioco.

Riporta la notizia Polygon. Moriarty ha ricordato i bei tempi iniziando prima con toni scherzosi:

“È un’esperienza che rende più umili aver lavorato con così tante persone ed aver avuto l’assoluta liberà di sperimentare con i soldi di George Lucas”.

Per poi continuare col possibile futuro di Loom e sulle sue software house alle quali affiderebbe il lavoro:

“È stato un privilegio che non potrò mai ripagare e probabilmente non potrò neanche ripetere. Comunque ora ci sono tre studi a cui affiderei i sequel di Loom: Telltale, Double Fine e Wadjet Eye“.

Un dato davvero curioso ed al tempo stesso interessante è che nonostante sia passato un quarto di secolo dalla pubblicazione della sua creatura, Moriarty non aveva mai giocato per intero a Loom, almeno fino a qualche settimana fa quando lo giocato in vista dell’appuntamento alla GDC.

In pratica, a mente fredda, ha riscoperto Loom. Ecco cosa ha detto:

“Mentre mi preparavo per questa conferenza, ho giocato Loom dall’inizio alla fine per la prima volta dopo un quarto di secolo. Avevo dimenticato circa la metà del gioco. Mi ricordo lo schema generale e la trama, ma diversi piccoli dettagli e molte linee erano andate perdute nella mia memoria. Così ho provato l’esperienza straordinaria di giocare il mio titolo come se fossi una persona diversa. Attraverso le difficoltà della creazione non sono mai stato realmente in grado di vedere quello che avevo fatto che, come sapete, non fa per niente schifo. Certo, è più corto del normale e più semplice del normale, ma è ciò che Telltale ora fa tutti i giorni”.

Insomma, sarebbe interessante un Loom 2. Soprattutto con Brian Moriarty così entusiasta dopo aver riscoperto il suo gioello.