The Witcher 3: Wild Hunt classificato dall’ESRB, è adatto ad un pubblico maturo

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L’ESRB, ovvero l’ente nordamericano per la classificazione del software, ha valutato l’attesissimo The Witcher 3: Wild Hunt al debutto su Pc e console Next-Gen il prossimo 19 maggio.

Non sorprenda che il terzo capitolo della serie action gdr Fantasy firmato da CD Projekt RED sia adatto ad un pubblico maturo. Presenze di scene violente, di decapitazioni durante i combattimenti, di sesso ne giustificano la M. Dalla descrizione apprendiamo diverse informazioni sul gioco.

Eccola:

“I personaggi sono coinvolti in combattimenti melee usando spade e altre armi con la lama, ma anche attacchi magici, come esplosioni di fuoco ed incantesimi stordenti. Il combattimento è caratterizzato da urla di dolore e dai suoni degli impatti. Sono presenti molti effetti di sangue quando i nemici sono colpiti, con alcuni attacchi che portano alla decapitazione o allo smembramento…

… Alcune cutscene rappresentano decapitazioni in slow motion e altra violenza, come l’autopsia di una vittima torturata e stanze con diversi cadaveri…

… Durante il corso del gioco il protagonista può avere rapporti sessuali con prostitute e compagne. In queste brevi sequenze vengono rappresentati seni e fondo schiena femminili. Possono essere uditi suoni di gemiti sessuali, mentre la telecamera si allontana dagli atti sessuali espliciti…

… Il titolo include una quest secondaria in cui Geralt è coinvolto in un gioco di bevute. I personaggi sono rappresentati ubriachi e svenuti. Le parole “fuck”, “shit” e “cunt” possono essere udite nei dialoghi”.