Un team di 40 persone sta lavorando a Tekken X Street Fighter. Lo ha detto Katsuhiro Harada nel corso di un’intervista a Polygon.
Il progetto targato Bandai Namco, annunciato nel 2010 congiuntamente a Street Fighter X Tekken uscito ad opera di Capcom nel 2012, rimane dunque in piedi.
“È molto difficile parlarne – ha detto Harada – ovviamente pensavamo di pubblicarlo molto prima rispetto ai piani attuali”.
Stando alle parole dell’autore, dunque, l’uscita di Tekken X Street Fighter è stata rinviata non a causa di difficoltà nello sviluppo, ma semplicemente perché altri picchiaduro di rilievo erano arrivati sul mercato al punto di saturarlo.
Inoltre l’attenzione di Bandai Namco, come è facile prevedere, è al momento focalizzata su Tekken 7, il che rende ancora più complessa la situazione di Tekken X Street Fighter.
Harada, tuttavia, punta sull’effetto sorpresa:
“Non so come ci muoveremo esattamente, ma di certo ci sarà qualche sorpresa”.
La speranza è che ci siano novità concrete in breve tempo. Tekken X Street Fighter e Tekken 7 non sono tuttavia gli unici titoli picchiaduro in lavorazione presso il publisher.
Harada ha menzionato di voler realizzare un beat’em-up tradizionale che include personaggi tratti dalle serie più famose degli anni ’80 e ’90, e magari anche quelli dei primi anni 2000. Vista la situazione dell’industria videoludica giapponese, l’autore è certo che solo Bandai Namco o Capcom possano dar vita a un progetto del genere.
Intanto è stato confermato che Tekken X Street Fighter non è morto. Vorremo avere più dettagli in merito però.