BlazeRush, Recensione Pc
Divertente, soprattutto in compagnia di amici, semplice ed immediato ma con un buon grado di sfida. Non banale benché ogni tanto sembri mancare di mordente. Sono questi i tratti distintivi di BlazeRush, un gioco di corse decisamente dai toni Arcade firmato da Targem Games, una software house russa indipendente che ha pubblicato a fine ottobre scorso il titolo su PlayStation 3 e Pc.
Noi recensiamo l’edizione Pc Windows che è stata pubblicata su Steam lo scorso 28 ottobre e che ancor più recentemente ha avuto il supporto Mac, Linux e, a sorpresa, anche per la tecnologia Oculus Rift. Chi ha quindi il visore per la Realtà Virtuale potrà anche cimentarsi in corse battagliate in 3d stereoscopico.
GAMEPLAY IMMEDIATO; LONGEVITA’ NIENTE MALE
Uno dei punti forti di BlazeRush è senza dubbio la sua immediatezza. Fin da subito si sa cosa fare: arrivare al traguardo prima di tutti in un gameplay che richiede anche di tirare fuori gli artigli. Essere più veloci non basta: bisogna essere scaltri a raccogliere i vari power up per rallentare e disturbare al massimo gli altri concorrenti.
Un po’ sulla falsariga di quanto accade in Wipe Out (che però ha una visuale in terza persona) o anche di WRC Powerslide di Milestone che trasportava case e (alcuni) tracciati del Mondiale Rally in un formato decisamente Arcade.
La visuale isometrica fa molto “retro” ma di questo ne parleremo dopo. I vari bonus permettono di velocizzare momentaneamente il proprio mezzo ma anche di poter apportare colpi agli avversari visto che le vetture si trasformano in vere e proprie mitragliatrici. Ci sono anche missili teleguidati che vanno ad infrangersi sugli altri concorrenti. Nondimeno, si trovano anche una sega rotante che manda in testacoda il malcapitato concorrente che se la becca, o ancora un simpaticissimo cannone che spara melma. Pesante da digerire (cit.).
Correre lungo la pista ed indirizzare i propri colpi sarà semplice grazie al sistema di controlli ben realizzato, una delle punte di diamante di BlazeRush.
Bonus, si ma anche malus perché i pacchetti di nitro danno si potenza al propulsore ma rendono il mezzo scarsamente manovrabile.
Va da se che l’utilizzo del joypad diventa fondamentale perché rende tutto più semplice. Sarà importante evitare di finire fuori il tracciato anche se in questo caso si verrà teletrasportati in fondo al gruppo.
Sono diversi i mezzi, dalle forme più disparate dalle diverse caratteristiche. Troviamo Hovercrat, veri e propri tank (con tanto di cingoli) e mezzi più veloci ma meno resistenti. Man mano che si andrà avanti con le corse (i risultati aiutano tantissimo, ovviamente) si sbloccheranno mezzi ma anche eventi Carriera e diversi circuiti. Quest’ultimi verranno sbloccati accumulando le stelle che si conquisteranno nelle varie corse.
Piazzandosi bene o, meglio ancora, vincendo, si conquisteranno diverse stelle e, se si riuscirà a soddisfare qualche richiesta in determinate piste (ad esempio accumulare 6.000 punti ed altre facezie varie, ndr), trofei.
Alla fine i mezzi da usare sono 16, tutti differenti, così come i rispettivi piloti che li guidano. La modalità Carriera propone, invece, oltre 50 eventi che garantiscono una sicura longevità e varietà. Il grado di sfida è valido e non è frustrante. Con un po’ di pratica si imparerà a conoscere i circuiti, i vari bonus che offrono, le insidie ed anche come rapportarsi con gli avversari.
Senza dimenticare le varie varianti online di cui stiamo andando a parlare.
Il gameplay, come accennato, è piuttosto semplice ma funziona molto bene. Anche in single-player è possibile divertirsi molto ma il massimo lo si raggiunge in compagnia di amici per un massimo di 4 giocatori in locale ed 8 online.
Si possono decidere diverse varianti. Si potrà, ad esempio, competere in una corsa secca o tornei che si diramano in tappe multiple con avversari casuali sia umani che guidati da Bot in caso di assenza di persone. Troviamo anche la Corsa Mortale dove vincerà chi riuscirà s sopravvivere fino alla fine con i piloti inseguiti da un enorme schiacciasassi) e, per concludere, la modalità Re della Collina. In questa variante vince chi accumula 50 secondi in testa al gruppo (anche non consecutivi).
TECNICAMENTE OK MA PECCATO PER LA TELECAMERA
Parliamo adesso della parte tecnica del gioco. Si tratta di una produzione indipendente e si vede. Non ci sono tanti fronzoli ma tutto funziona molto bene. Sia il livello grafico che il dettaglio, nonché il design in generale piuttosto apprezabile sotto diversi punti di vista.
Il fatto di poter giocare anche col supporto all’Oculus Rift (parliamo delle versioni per computer, ovviamente), è una nota di merito non indifferente. La varietà grafica giustifica i tre pianeti presenti (The Green Giant è un pianeta ricoperto di ghiacci; BG-13 ha delle strane piante ed una lieve foschia e Lava-3 offre panorami formati da rocce laviche attraversati da torrenti di magma). Le varie ambientazioni hanno alti e bassi ma sul lavoro certosino degli autori che si sono sforzati di realizzare qualche cosa di originale non dubitiamo.
BlazeRush funziona bene. Animazioni fluide accompagnate da una grafica capace di offrire dettagli interessanti ed effetti particellari ed esplosioni molto buone. La visuale isometrica offre paesaggi vari. Si gode bene a 1080p a 60fps, a patto di avere una configurazione che lo permetta. Certo, ci sono alcune piccole pecche ma essendo un titolo frenetico non ci si farà mai caso.
Peccato per la telecamera. A quella, purtroppo, ci si fa caso: la visuale isometrica tradisce un po’ di confusione ed a volte guidare diventa difficile con risultati che si ripercuotono sul risultato della folle corsa.
Il comparto sonoro calza molto bene le varie gare ed accompagna il gameplay senza essere mai fuori tema.
COMMENTO FINALE
Se cercate un gioco di corse arcade vecchio stile ma realizzato piuttosto bene, che sia divertente ed in grado di tenervi occupati senza frustrarvi, BlazeRush fa al vostro caso. Targem Games ha fatto un buon lavoro. Non eccelle in particolari frangenti ma mediamente ci troviamo di fronte ad un signor titolo indipendente che senza troppi fronzoli riesce a funzionare grazie alla sua immediatezza.
Il gameplay è semplicissimo da imparare, ci vuole un po’ di pratica per padroneggiarlo al meglio ma dopo qualche minuto i miglioramenti saranno tangibili.
Tecnicamente interessante anche se purtroppo la telecamera ogni tanto fa brutti scherzi e la frenesia (troppa a volte) del gameplay fa il resto. Nulla di grave, per carità, ma senza questo e probabilmente con qualche caratteristica supplementare staremmo parlando di capolavoro assoluto.
Il prezzo budget di 9,99 euro, però, incoraggia. Di fatto il gioco è divertente e detto questo siamo già a metà dell’opera. No?
Pregi
Grafica, sonoro ed animazioni di buon livello. Divertente. Semplice il gameplay. Sistema di comandi interessante. Multiplayer vario. Longevo.
Difetti
Alcuni alti e bassi della grafica. Le telecamere a volte non sono precise. Il gameplay a tratti è troppo frenetico a discapito della precisione. Potrebbe diventare ripetitivo.
Voto
7,5