The Witcher 3: Wild Hunt, lo sviluppo è terminato, adesso si eliminano i bug
I lavori di The Witcher 3: Wild Hunt sono terminati. Ad affermarlo è Marcin Iwinski, di CD Projekt RED in un articolo di Nerdacy.
Il gioco, come sappiamo, è stato posticipato di tre mesi, e debutterà il prossimo 19 maggio. Gli sviluppatori hanno confermato il fatto che il tempo supplementare servirà a migliorare la qualità del gioco. Iwinski ha detto che vuole ottimizzare il codice e ripulirlo dai bug ed ha fornito alcuni dettagli ulteriori.
The Witcher 3: Wild Hunt sarà un gioco immenso, si parla di 120 ore di gameplay e di un mondo senza precedenti rigorosamente aperto al giocatore. I contenuti garantiranno intrattenimento per intere settimane.
E ci sono anche dettagli sul ruolo di Ciri Iwinski ha dichiarato:
“Ciri è un’arma vivente che tutti vorrebbero sfruttare. Ha questo potere interiore che è la chiave per fermare la Caccia Selvaggia, ma allo stesso tempo ha anche un proprio demone da gestire e per questo non si farà controllare da nessuno. Abbiamo deciso di utilizzarla come personaggio giocabile perchè aggiunge parecchio dal punto di vista narrativo e offre una prospettiva completamente nuova alla storia. Tuttavia, Geralt rimane il protagonista principale con il quale spenderete la maggior parte del tempo. Pensiamo che l’arrivo di Ciri permetta al giocatore di cambiare prospettiva e di vedere la storia in maniera più personale”.