The Witcher 3: Wild Hunt, CD Projekt RED commenta il rinvio del gioco a maggio
Come saprete, The Witcher 3: Wild Hunt è stato rinviato a maggio inoltrato. La notizia è stata accolta dai fan in un misto di sentimenti. Tra questi anche la delusione mista a tanta speranza per l’arrivo di un grande gioco.
Adam Kicinski ha spiegato ad Eurogamer i motivi per cui CD Projekt, la software house che sviluppa il gioco, abbia preso questa decisione spiegando candidamente di non voler pubblicare un gioco pieno di bug.
“I giocatori hanno preso la nostra decisione piuttosto bene. Il mercato ha paura di giochi ottimizzati male sulle piattaforme next-gen. Vogliamo evitare che si diffonda l’idea che The Witcher 3 non esiste. Sarà molto vicino alla versione finale entro la fine dell’anno. Ci sono, però, molti piccoli errori causati dalle dimensioni del gioco. Questa è l’unica motivazione per il rinvio. The Witcher 3 è più grande dei primi due capitoli messi insieme ed è un titolo open world non lineare. Sappiamo cosa dobbiamo fare, dobbiamo semplicemente farlo. Non vogliamo pubblicare un gioco pieno di bug che intaccano il gameplay”.