Geometry Wars 3: Dimensions, Recensione Pc
Se la geometria a scuola fosse stata la stessa proposta in Geometry Wars 3: Dimensions saremmo stati bravi. Purtroppo la nostra storia è diversa.
Per fortuna siamo qui a recensire il terzo capitolo della serie shoot’em up arcade dal gusto retro ma altamente psichedelica firmata da Lucid Games per Sierra, storico marchio videoludico che torna dopo anni d’assenza, ed Activision.
La serie Geometry Wars, quest’anno, ha spento le 11 candeline dal suo esordio. Nel lontano 2003 era difficile immaginare che una demo apparsa come bonus di Project Gotham Racing 2 avrebbe fatto tanta strada.
Ed eccoci qui a parlarvi di Geometry Wars 3: Dimensions uscito lo scorso 25 novembre su Pc Windows Mac, Linux, PlayStation 4, PlayStation 3, Xbox One ed Xbox 360. Noi vi rendiamo conto della versione Windows.
IMMEDIATO, FRENETICO, PSICHEDELICO
Formula vincente non si cambia… semmai si espande. Già perché questo nuovo Geometry Wars si rifà naturalmente alle proprie origini.
Si viene catapultati in uno spazio delimitato da griglia (in origine era solo rettangolare, qui ne vedremo di tutte le forme… e dimensioni ndr) e con la propria navicella si dovrà abbattere il maggior numero di nemici fiondandosi subito sui bonus che vengono rilasciati e che offrono il moltiplicatore di punteggio.
Comandi facilissimi ed immediati soprattutto col joypad che in questo caso è profondamente raccomandato. Con una leva ci si muove, con un’altra si spara e con un pulsante si spara la smart-bomb. Non c’è altro. Comandi elementari per un gameplay antico quanto il cucco ma decisamente efficace e dannatamente ipnotico. Il classico “Un’altra partita e poi smetto” sarà una costante.
Ovviamente su Pc è possibile utilizzare alcune combinazioni di tasti con le frecce o il classico WASD ma i movimenti della navicella sono un po’ più lenti.
I nemici sono di diverse forme, grandezza, schema di movimento. Ma sono tanti, tantissimi ed ogni volta aumentano sempre più. Va da se che riflessi, colpo d’occhio ed anche quel classico colpo di fortuna saranno doti importanti per andare avanti nel punteggio.
E non sarà sufficiente abbattere le navicelle nemiche ma, appunto, andare a raccogliere i semi verdi che moltiplicano il punteggio per sperare di andare avanti nelle classifiche. Senza dimenticarci dei classici bonus alle armi come gli spari multipli, una vera e propria manna dal cielo.
MODALITA’ CLASSICA, AVVENTURA, ONLINE…
Parliamo ora di quanto offre in termini di contenuti Geometry Wars 3: Dimensions. Lucid Games e Sierra hanno messo sul piatto tanta carne al fuoco. Tanta geometria alla griglia.
Partiamo dalla modalità Classica che offre diverse opportunità e varianti. In Deadline (o se preferite Limite Classico) abbiamo tre minuti a disposizione e vite illimitate. L’obiettivo è sopravvivere fino allo scadere del tempo in una griglia rettangolare nel tentativo di realizzare il punteggio più alto aiutandoci al massimo con i bonus moltiplicatori.
Reale, offre uno scenario completamente diverso: nessuna arma a disposizione ma si dovranno raggiungere delle zone speciali nella griglia che oltre a proteggere la nostra unica navetta a disposizione permettono di abilitare le armi e sparare ai nemici. Ovviamente queste zone sono a tempo limitato e bisognerà essere rapidi per passare indenni. Colpiti una volta, ci sarà il game over.
Evolved (o Evoluta classica), l’abbiamo già conosciuta nei capitoli precedenti. E’ la modalità che ha già fatto conoscere Geometry Wars in tutto il mondo: tre vite e bombe per sparare fino all’infinito ed oltre in una lotta impari contro geometrici nemici per ottenere vette sempre più alte.
Pacifism ci fa giocare partite particolari: senza armi e con una sola navetta, bisogna attraversare dei portali che se oltrepassati nella maniera corretta elimineranno i nemici che ci inseguono. Difficile fin da subito ma molto stimolante.
Senza dimenticare le Ondate Classiche (paragonabile ad una modalità survival di qualunque gioco action: ondate di nemici sempre più folte e potenti, ndr).
Una novità è la modalità Avventura. Praticamente la modalità Storia con compiti specifici, valutazioni, boss battle. Ultimo ma non meno importante, almeno dal punto di vista tecnico è l’aggiunta di griglie in tre dimensioni.
Da Sfera a cilindro, a cubi a dimensioni decisamente più irregolari, le griglie avranno la terza direzione che ovviamente amplierà il gameplay (ed anche le difficoltà). Un po’ spiazzante all’inizio ma del resto, come canta Renato Zero, la Geometria non è un reato. Ed in questo caso, la terza dimensione riscrive la giocabilità.
Per andare avanti nelle missioni bisognerà soddisfare alcuni requisiti come ad esempio fare un minimo di punti. Migliore sarà il punteggio, più ampie saranno le valutazioni espresse in stelle.
Da uno a tre. Varie le battaglie con i boss di fine livello (o fine area) che danno ancor più brio al tutto e sono un’altra novità del menu offerto. In queste schermaglie contro i mostroni di fine area sarà importante studiare bene il comportamento di questi nemici, attaccarli al momento giusto e nel punto giusto evitare le loro offensive e provare a sfruttare i bonus.
Il gioco cooperativo è riservato solo al compartimento offline fino ad un massimo di quattro amici in schermo condiviso.
C’è anche la modalità online che permette di cimentarsi in sfide PvP (duelli) o contro a squadre in boss.
TUTTO AL SUO POSTO
Dal punto di vista tecnico, Lucid Games ha svolto un lavoro molto pulito. Il compito non era particolarmente gravoso soprattutto per le forme spigolose dei vari nemici e lo stile volutamente retro.
Tuttavia il tutto è stato realizzato molto bene e, cosa ancora più importante, senza incertezze. L’effetto psichedelico della grafica è molto buono e la varietà di quanto offerto è sufficiente a promuovere anche dal punto di vista tecnico il gioco.
Il punto forte è ovviamente il gameplay che come abbiamo già spiegato è facile da imparare. La difficoltà è ben amalgamata ma fin da subito ci saranno sezioni ardue da superare indenni. Il comparto sonoro offre qualche brano a tema che accompagna ottimamente l’azione frenetica.
COMMENTO FINALE
Una sorpresa ed una conferma. Geometry Wars 3: Dimension rappresenta una bella sorpresa perché le varianti e le modalità aggiunte allo schema classico dello shooter ne fanno un ottimo titolo da tenere in seria considerazione.
La conferma sta nel fatto che la formula classica, rivista ed ampliata, offre tante soddisfazioni a discapito di diversi titoli realizzati con un budget superiore o partiti con ambizioni più ampie.
Anche questo nuovo Geometry Wars riesce a coinvolgere e ad assuefare il giocatore. Non troviamo difetti sostanziali a livello tecnico con una grafica sempre semplice e “sapientemente caotica” accompagnata da un ottimo comparto sonoro e da una longevità supportata da un’ottima varietà di cose da fare. Il rapporto qualità/prezzo (il gioco costa 14,99 euro) è giustificato. Interessante la modalità Avventura, che con oltre 50 livelli e l’introduzione delle battaglie con i boss dà un ulteriore pepe.
Lucid Games, Sierra ed Activision hanno realizzato qualcosa di interessante che gli amanti degli sparatutto arcade non possono farsi sfuggire. Il livello di sfida è molto alto ma è meritocratico. La fortuna può aiutare una volta tanto ma occorrà tanta pratica per miglioramenti costanti. La difficoltà, però, a volte è davvero frustrante.
Pregi
Vario. Longevo. Immediato. Tecnicamente pulitissimo. Rapporto qualità/prezzo adeguato.
Difetti
A volte troppo frustrante.
Voto
9-