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Playing The Game torna domani a Milano con Outré Videogames

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Dopo le edizioni 2012, 2013 e 2014 torna a Milano Playing The Game, la manifestazione pubblica e gratuita dedicata al dialogo tra videogiochi, arti e culture.

Domani, infatti, domenica 30 novembre, alla Santeria (via Ettore Paladini 8 del capoluogo lombardo), Playing The Game presenta Outré Videogames, una selezione dei videogiochi più eccentrici, insoliti e dalla natura non convenzionale mai realizzati.
I videogiochi potranno essere provati gratuitamente, insieme a titoli indipendenti internazionali in anteprima esclusiva dalle 18 alle 22,30. L’ingresso all’evento è libero ma ci si deve registrare da qui.

COSA CI SARA’

Saranno presenti giochi singolari mai apparsi in occidente, tra i quali, solo per citarne alcuni: Korokoro Postnin (2002), Super Tempo (1998), Ucchannanchan No Hono No Challenger: Denryu Iraira Bo (1997), Youkai Buster Ruka No Daibouken (1995), Moon Crystal (1992), Oh no! (2000), in cui si deve gareggiare attraverso delle folli prove nei (pochi) panni dei protagonisti, Astro Robo SASA (1985), gioco d’avventura legato all’immaginario dei robot giapponesi, in cui ci si muove solo grazie alla potenza del fucile in dotazione.

Spazio anche per Deae Tonosama Appare Ichiban (1994) titolo traboccante di umorismo nipponico, elementi omoerotici e riferimenti al Giappone medievale, Paranoia Scape (1998), un gioco che unisce i flipper ad inquietanti riferimenti al genere splatter horror, opera del pluripremiato artista degli effetti speciali Joji Tani (che ha contribuito a celebri blockbuster come Predator, Society e alla saga horror con Freddy Krueger: Nightmare), Yakiniku Bogyou Bonfire! (2003), colorato simulatore giapponese di cottura alla griglia e Tokyo Bus Guide (1999), che dà la possibilità di guidare un autobus per le strade giapponesi stando attenti alle fermate e ai bisogni del passeggeri.

Non mancherà una selezione dei videogames più curiosi appartenenti alla scena indipendente mondiale tra i cui Windosill (USA, 2009), un’insolita avventura onirica nel mondo dei giocattoli e Even The Stars (Francia, 2014), in cui il giocatore, posto al comando di una navicella spaziale, viaggia senza meta nelle profondità dell’universo.

CATALOGO PLAYING THE GAME 2014

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Durante la manifestazione verrà presentato il catalogo di Playing The Game 2014, evento che si è svolto negli spazi di Pirelli HangarBicocca, ed incentrato sul tentativo di sfidare le convenzioni più tipiche del videogioco – i punti da accumulare e i livelli da superare.

Sarà possibile provare tutti i videogiochi presenti nel catalogo, una ricca selezione composta da recenti produzioni videoludiche indipendenti come Autopret (Olanda, 2014), riuscita simulazione di guida presentata da Playing The Game in anteprima esclusiva, in cui sta al giocatore stabilire le regole, Fract OSC (Canada, 2014), un’avventura d’esplorazione incentrata sulla musica e sull’ascolto dei suoni e The Stanley Parable (USA, 2013), uno dei titoli indipendenti di maggior successo degli ultimi anni che riflette sulle consuetudini e sulle classiche strutture dei videogiochi, assieme a interessanti titoli del passato come, ad esempio, la storica avventura grafica Myst (USA, 1993), il pionieristico Creatures (Inghilterra, 1996), in grado di codificare organismi di vita artificiale tramite una simulazione neurologica dettagliata, il celebre The Secret of Monkey Island (USA, 1988), l’ingegnoso The Incredible Machine (USA, 1992) e il visionario L.S.D.: Dream Emulator (Giappone, 1998) – tutti accomunati da modalità di interazione originali non basate sulla competizione.

Il catalogo si configura come uno strumento in grado di registrare gli stimoli teorici e critici riguardanti questa scena videoludica che è, anche e soprattutto, un fenomeno culturale che necessita di essere studiato.
La pubblicazione contiene, sia in italiano che in inglese, le schede dei giochi presenti nella selezione di Playing The Game 2014, le interviste esclusive ai loro sviluppatori e una selezione dei migliori testi critici raccolti attraverso un bando internazionale, al quale si può partecipare compilando il form presente al seguente indirizzo.

I testi presenti nel catalogo appartengono a personalità provenienti dai più disparati ambiti, come Stephanie Vie, Professoressa Associata di Scrittura e Retorica dell’University of Central Florida, Francesco Tenaglia, giornalista e curatore italiano che ha scritto per riviste come Kaleidoscope e Blow Up, Michelle E. Ouellette & Marc A. Ouellette, coppia di educatori, già autori del saggio Married, with children and an XBox: Compromise in Video Game Play e Claudio Musso, docente, critico d’arte e curatore indipendente interessato al rapporto tra arte e tecnologia.

Domenica 30, sarà possibile provare tutti i videogiochi trattati all’interno della pubblicazione:

  • Animal Crossing (2001), Nintendo EAD;
  • Autopret (2014 unpublished), Sander van der Vegte;
  • Creatures (1996), Millennium Interactive Ltd.;
  • Fract OSC (2014), Phosfiend Systems;
  • ICO (2001), Team Ico;
  • L.O.L.: Lack of Love (2000), Love-de-Lic, Inc.;
  • L.S.D.: Dream Emulator (1998), OutSide Directors Company;
  • Little Computer People (1985), Activision;
  • Myst (1993), Cyan, Inc.;
  • ΘRΑΩLE (2014), ceMelusine;
  • Progression (2014), Alex Kriss;
  • Proteus (2013), Ed Key & David Kanaga;
  • Spore Creature Creator (2008), Maxis Software;
  • The Graveyard (2008), Tale of Tales;
  • The Incredible Machine (1992), Dynamix, Inc.;
  • The Secret of Monkey Island (1990), LucasArts Entertainment Company;
  • The Stanley Parable (2013), Galactic Cafe.
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