Dark Souls 2: Scholar of the First Sin, qualche nuovo dettaglio sulla Next-Gen
Arriva qualche dettaglio dopo l’annuncio di Dark Souls 2: Scholar of the First Sin che ufficializza l’approdo dell’action gdr su console Next-Gen.
Sono comunque emersi alcuni dettagli supplementari grazie a Yui Tanimura, direttore dei lavori del gioco. Parla su come sarà sfruttata la potenza di PlayStation 4 ed Xbox One e su quali saranno i miglioramenti rispetto alla (già) ottima versione Pc e current-gen.
Riporta Dualshockers che a sua volta ha raccolto le informazioni dall’ultimo numero di Famtsu:
“Se la risoluzione aumenta, migliora la qualità dell’immagine ed aumenta anche il numero di informazioni visive a schermo. Il senso di scoperta cambia. Si può vedere qualcosa in lontananza e percepire i dettagli più piccoli. Il numero di informazioni percepite dall’occhio nelle zone buie aumenta. Penso che il senso di immersività e il realismo cambi decisamente. Per esempio quando se è circondati dai ragni in Brightone Cove Tseldora, questa situazione, cambia decisamente con le nuove specifiche tecniche”.
Ci dovrebbero essere dei cambiamenti anche per quanto concerne il gameplay.
“La posizione degli NPC è anche influenzata dalle restrizioni dell’hardware. Stiamo ripensando alla loro posizione in base alle nuove possibilità tecniche. Per esempio, possiamo aumentare il numero e il tipo di nemici a schermo ed eliminare le loro restrizioni nei movimenti. Non stiamo aumentando casualmente il numero di nemici, stiamo anche cambiando i loro metodi di attacco. Oltre a questo, stiamo anche modificando la posizione degli oggetti e di parte del loot”.
E continua:
“Vogliamo che anche coloro che hanno già finito il gioco abbiano un’esperienza nuova. Questa versione di Dark Souls 2 è molto vicina ad una vera e propria Director’s Cut. Per quanto riguarda il multiplayer vorremo realizzare situazioni diverse che con l’hardware limitato delle vecchie console non potevamo implementare. Presto vi faremo sapere novità in tal senso”.