Battle Academy 2: Eastern Front, Recensione Pc

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Il fronte dell’Est Europeo della Seconda Guerra Mondiale è protagonista in Battle Academy 2: Eastern Front.

Si tratta di strategico molto dettagliato firmato Slitherine ed è il seguito del titolo che nel 2010 ha dato, di fatto, origine alla serie. Il gioco, uscito lo scorso settembre, è disponibile su Steam per Pc Windows e da qualche giorno anche su Mac permettendo anche partite online cross platform.

Il gioco in questione offre parecchio in chiave di contenuti: quattro campagne (per un totale di 30 missioni), una immancabile modalità skirmish (schermaglia), un editor di missioni e la possibilità di giocare in multigiocatore sia in cooperativa che in competitiva. Senza dimenticare la possibilità di gestire tra oltre 130 unità diverse.
Come vedremo nel corso di questa nostra analisi, Battle Academy 2: Eastern Front bada al sodo offrendo un gameplay solido che darà filo da torcere agli appassionati del genere.

UN PO’ DI STORIA PER UN’AMBIENTAZIONE CLASSICA

Battle Academy 2: Eastern Front ci porta, quindi, nella Seconda Guerra Mondiale con l’obiettivo di far cadere i tedeschi. Le battaglie proposte sono fantasiose ma liberamente ispirate ad eventi storici realmente accaduti come ad esempio la famosa Operazione Barbarossa o la Bagration, ma c’è anche il contrattacco russo del dicembre del 1941 e l’abbandono di Kharkov da parte dei tedeschi nel 1943.

Il gioco comunque permette di controllare sia le forze russe che tedesche.

STRATEGIA A TURNI, GAMEPLAY SOLIDO E TANTA PAZIENZA

La dinamica è quella a turni, molto collaudata se parliamo di Slitherine, ed il giocatore ha a disposizione un ampio scacchiere tattico dove è possibile comandare piccole squadre di soldati o singoli veicoli.
Ogni unità (ribadiamo che il gioco ne offre oltre 130) ha le sue caratteristiche, punti forti e punti deboli che fanno capire quando e dove utilizzare questo o quel determinato mezzo. Importante, quindi, come è giusto che sia, valutare bene la propria mossa onde evitare risultati disastrosi e perdite ingenti.

Non bisognerà avere la fretta di lanciare una squadra o un mezzo inadeguato contro un determinato nemico o in una situazione sfavorevole.

Importantissimo sarà anche studiare bene la mappa, i vari tipi di terreni (neve, fango, campagna, centro abitato e così via), le coperture offerte ed altro. Si possono così congegnare attacchi a sorpresa o imboscate sfruttando anche la fog of war (Nebbia di Guerra).
Ma è anche importante evitare le imboscate e per questo i ricognitori sono fondamentali. Si possono anche sventare combinando i giusti mezzi e facendo sbarramento. Si tratta di attività che se riuscite danno soddisfazioni videoludiche interessanti.

La pazienza sarà quindi fondamentale per ottenere questi risultati ed evitare frustranti e cocenti sconfitte.

La cosa interessante di Battle Academy 2 è la possibilità di riuscire subito ad essere protagonisti dell’azione e padroni del proprio destino grazie ad una presentazione interessante degli obiettivi da raggiungere nella missione.
Tutto appare subito molto chiaro grazie alla presentazione fumettosa che fa il sunto della situazione in modo rapido e preciso senza dare adito a dubbi o ambiguità. Se questo, aggiungiamo noi, fosse anche esplicato in italiano sarebbe ancora più interessante.

La difficoltà è ben dosata ed è generosa anche con chi è alle prime armi senza disdegnare, però, soddisfazioni a chi è più predisposto per il tatticismo e la strategia militare.

MULTIGIOCATORE VIA MAIL

Il gioco include anche una la modalità multiplayer limitata al “play by email” (PBEM++), soluzione già vista in altri titoli Slitherine. Può andar bene visto il ritmo non certo veloce del gioco ma non può essere sufficiente vista la possibilità di turni rapidi che il gioco riesce ad offrire. Un comparto multigiocatore più attuale avrebbe certamente giovato.

LA GRAFICA E’ LA NOTA DOLENTE

Tanta carne al fuoco, quindi, per Battle Academy 2: Eastern Front che offre anche un completo editor per realizzare missioni e campagne personalizzate adatte a qualsiasi livello di difficoltà. Ed arriviamo quindi a parlare la parte grafica del gioco che, oggettivamente, è la vera nota dolente. La visuale tridimensionale, rotabile ed anche “zoomabile” a volte è un pugno in un occhio. Se non fosse per i modelli poligonali potremmo parlare di comparto visivo paragonabile a quello di alcuni giochi Amiga.

Poco ispirato in game, discreto, invece, per le scene di intermezzo con uno stile apprezzabile utili a congiungere le varie missioni e ad illustrare i nostri compiti. E’ vero che mappe e situazioni in game sono molto varie ma è altrettanto vero che i tanti modelli presenti sono davvero scarni.

E’ evidente come gli sviluppatori abbiano decisamente puntato su contenuti, gameplay e longevità, però qualche cosuccia in più si sarebbe potuta fare. Le animazioni filano via senza problemi (e ci mancherebbe), mentre l’interfaccia è semplice ma assolutamente funzionale.

Come spesso accade, invece, in questo tipo di giochi, il sonoro offre musiche evocative ed effetti sonori. Nulla di memorabile ma va bene così.

COMMENTO FINALE

Slitherine è sinonimo di qualità soprattutto per quanto riguarda il gameplay ed i contenuti. Questi marchi di fabbrica sono stati ampiamente confermati anche in Battle Academy 2: Eastern Front.

Per gli amanti della strategia ad ambientazione bellica può essere senza dubbio una validissima alternativa a titoli come ad esempio i Company of Heroes benché questa serie strategica sia in tempo reale e non a turni.

Il giocatore può sbizzarrirsi in tantissime missioni sempre varie, arricchite anche dall’editor che permette di realizzare tanti nuovi scenari di battaglia.

L’Intelligenza Artificiale è molto valida e comunque dà del filo da torcere al giocatore senza però umiliarlo (a meno di topiche clamorose come palesarsi al centro di una piazza circondata da edifici occupati da cecchini, ndr).
I meno avvezzi troveranno difficoltà all’inizio ma senza nemmeno troppi tentativi potranno venire a galla della situazione e godere appieno del gameplay che rispetto alla concorrenza permette subito buoni spunti senza doversi preoccupare di tenere conto di tonnellate di statistiche.

Peccato davvero per il comparto grafico che non è paragonabile a titoli di questa generazione.

Per il resto, è chiaro che, pur strizzando l’occhio ai neofiti per via di una difficoltà non impossibile e di meccaniche semplificate che permettono di andare direttamente al sodo dell’azione di guerriglia, Battle Academy 2: Eastern Front sia appannaggio degli appassionati di strategia a turni. Per loro, sicuramente, questo è un gioco da avere.

PREGI: Gameplay davvero solido che offre soddisfazioni. Tanta varietà di missioni e scenari. Molto longevo. Editor per le missioni.

DIFETTI: Comparto grafico deludente. Benché non sia impossibile, alcuni sprazzi di gameplay potrebbero essere macchinosi. Manca la localizzazione in italiano (questa non influisce sul voto finale ndr).

VOTO: 8/10.