Assassin’s Creed Unity, Ubisoft cambia politica verso stampa ed utenti dopo le critiche

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Le critiche feroci e bilaterali giunte dalla critica e dal pubblico per via di Assassin’s Creed Unity hanno spinto Ubisoft a cambiare rotta.

La software house francese ha comunicato alla BBC (nientepopodimeno) di voler mutare le proprie politiche con i recensori e con gli utenti. Meglio tardi che mai, aggiungiamo noi.

“Vogliamo lavorare per adattare i nostri servizi ascoltando i consumatori, sia cambiando il modo di lavorare con i recensori, sia offrendo ai consumatori open beta o early access per certi giochi, così avranno tutte le informazioni di cui hanno bisogno”.

Ubisoft ha anche commentato l’embargo imposto (disatteso da alcune testate internazionali ed ampiamente criticato da quest’ultimo) sulla pubblicazione delle recensioni. Tale misura “imposta” dal publisher transalpino si è resa necessaria per la natura mutevole dei giochi odierni:

“Avere tutte le funzioni online disponibili e mondi popolati è essenziale per creare un’esperienza concreta per i recensori. Ma ottenere questo a un lancio è un compito incredibilmente complesso, per questo qualche titolo viene recensito vicino al suo lancio, e nel caso di prodotti come Destiny o The Crew (giochi con una forte componente online, ndr) anche dopo”.