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Ancora Blizzard protagonista in questo week-end. Torniamo a parlare di Diablo: l’action gdr non diventerà un mmo. Una possibilità di cui si era parlato ma che evidentemente è stata scartata.
“Non stiamo più parlando di Diablo MMO. Era un’idea interessante – ha spiegato – quando ci pensammo ma penso che Diablo abbia già una fantasia molto forte di per sé. Avere migliaia di persone che ci giocano con te su un server non la accresce particolarmente. Abbiamo imparato ad amare l’esperienza party più piccola, di quattro persone. Alcuni ci chiedono perché non fate party da cinque persone?. Voglio dire, potremmo, ma abbiamo costruito il gioco con in mente le quattro persone. Quindi la tentazione di ampliare il cerchio sociale è crollata quando abbiamo imparato al meglio cos’è che ci piace di Diablo”.
Evidentemente, per gli autori, sembra essere questa la via maestra dopo il fallimento della casa d’aste.
Martens ha poi aggiunto:
“Siamo soddisfatti di dove il gioco sia arrivato, con la consapevolezza che nessun progettista è mai veramente felice con un gioco. Ci piace, però, la direzione che abbiamo scelto. E ‘così sopra le righe”.
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