Si chiama Buzz Aldrin‘s Space Program Manager Road To The Moon ed è la nuova simulazione di esplorazione spaziale firmata Polar Motion disponibile da qualche giorno su Pc, Mac e piattaforme Android sotto il marchio Slitherine.
Il giocatore controlla un’agenzia spaziale, quella americana o quella sovietica, negli anni ’50 e ’60 in piena Guerra Fredda ed in piena corsa alla Luna. L’obiettivo è infatti arrivare per primi sul satellite gestendo il budget ed avviando nuovi programmi. Spese oculate per migliorare i materiali, ingaggiare persone valide ed astronauti capaci faranno il resto.
Si tratta, di fatti, di uno strategico a turni realizzato assieme al più grande protagonista vivente di quell’epoca: Buzz Aldrin, appunto, uno dei personaggi più importanti della storia dell’astronautica, il secondo uomo a poggiare il piede sulla Luna.
Il gioco propone la modalità test (dove si gestisce la propria agenzia, reclutando e addestrando tecnici, astronauti, controllori di volo, scienziati e ingegneri, sviluppando migliaia di componenti per centinaia di missioni, tenendo sempre sotto controllo il tuo budget) dove sarà possibile osservare le missioni mentre vengono lanciate con migliaia di realistiche rappresentazioni grafiche di veicoli spaziali.
In modalità Campagna sarà inoltre possibile giocare tenendo conto anche della situazione politica e di obiettivi da conseguire nel breve periodo, ogni modalità avrà comunque un numero tale di opzioni da assicurare che ogni partita sarà diversa ed
Il direttore dell’agenzia potrà quindi sviluppare alcuni tra i mezzi che hanno fatto la storia dell’uomo e dell’astronautica, come l’aereo spaziale X-15, il satellite Sputnik, le astronavi Gemini, Mercury e Apollo e nelle future missioni dirigere lo sguardo verso Marte.
In Buzz Aldrin’s Space Program Manager ci sarà la possibilità di lanciare missioni che non hanno mai visto la luce, quelle che sono rimaste solo un progetto sulla carta, come per esempio usando l’Earth Orbit Rendezvous (EOR) o gli schemi per il Direct Ascent invece di mandare l’uomo sulla Luna con il Lunar Orbit Rendezvous (LOR), così come fatto nelle missioni Apollo tra la fine del 1960 e i primi anni ’70.