Deserto, un clima ostile, tanti nemici e belve feroci. Il posto ideale per costruire un castello, difenderlo e conquistare onore, gloria e terre.
E così, dopo 12 anni dal primo episodio ambientato nelle Crociate (spin-off, o diramazione del tema principale della serie, ndr), FireFlsy Studios propone Stronghold Crusader 2 con l’obiettivo di rinverdire i fasti di uno dei capitoli più amati della sua serie strategico-gestionale ad ambientazione medievale.
Il gioco è disponibile da circa un mesetto su Steam (c’è anche un’interessante Edizione Speciale con il primo Stronghold Crusader in HD, la colonna sonora firmata da Robert Euvino ed un artbook) e propone all’obiettivo di sempre: costruire un castello, difenderlo, battere nemici via via sempre più astuti e temibili ed al tempo stesso gestire l’economia di un insediamento faticosamente costruito tra le dune desertiche.
Il tutto facendo attenzione a tasse, provviste, armamenti ed umori del popolo… senza dimenticare il dualismo che contrappone Riccardo Cuor di Leone e Saladino sotto il sole bruciante della Terra Santa. Via Crucis o Crociata?
LA TERZA CROCIATA DA RIVIVERE CON TANTE LIBERTA’
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Il nuovo arrivato di casa FireFly si rifà alla terza crociata. Tutto parte nel 1187 (data dell’assedio di Gerusalemme che di fatto diede vita alla terza Crociata che iniziò effettivamente nel 1189). Come sempre, il nostro alter ego digitale sarà un lord al nostro servizio nella vera e propria battaglia tra Re Riccardo Cuor di Leone ed il Saladino.
E qui finisce il “paletto” storico. Gli autori hanno si attinto da alcuni fatti realmente accaduti ma si sono concessi tante licenze poetiche dando così tanta liberà al giocatore. Da segnalare per la prima volta nella serie la presenza della Sultana, personaggio femminile annunciato quasi a sorpresa a ridosso dell’uscita del gioco.
L’ambientazione geografica è prevalentemente desertica, acqua e zone fertili sono i veri tesori da difendere e salvaguardare per far sviluppare il proprio insediamento, renderlo produttivo e permettere di renderlo anche offensivo per sbarazzarsi dei nemici di ogni tipo.
GAMEPLAY COMPLESSO MA SNELLO ED INTUITIVO
Diciamo subito che il gameplay di Stronghold Crusader 2 non differisce molto dai suoi predecessori. Dal maschio bisogna gestire tutti gli aspetti per fondare prima una comunità e poi delle strutture in grado di proliferare e resistere all’ambiente ostile ed ai nemici.
Il rapporto con la popolazione sarà fondamentale, cercare un giusto equilibrio tra tasse, gestione del cibo ed altri fattori diventa un fattore imprescindibile. Tasse alte non ci rendono popolari e la mancanza di cibo farà andare via i popolani, vero e proprio “carburante” per la nostra macchina da guerra.
C’è libertà assoluta di fare cosa si voglia ed è questo uno dei punti di forza del gioco e più in generale della serie.
Costruire determinate strutture rispetto ad altre ma è chiaro che la conformazione delle varie mappe (sono tantissime) darà chiari indizi su cosa erigere e dove piazzarlo.
Bisognerà mettere su strutture militari, ma anche le case dei popolani, fattorie e caseifici per la produzione del cibo che sarà ovviamente vitale per far prosperare una popolazione ma sarà altrettanto fondamentale sfruttare le cave per le materie prime, o le segherie per la legna, indispensabili per costruire strutture difensive o armi da dare al proprio esercito ma anche per realizzare macchine d’assedio, alzare mura difensive, in pietra o in legno, torri e tutte quelle strutture che compongono villaggio e castello.
Stesso discorso vale per le truppe, picchieri, arcieri, cavalieri e tante altre unità specializzate in alcuni compiti che è facile da radunare e che con semplici click si può comandare dando loro alcuni ordini basilari (pattugliare, attaccare e così via).
Il tutto è gestito da una interfaccia piuttosto semplice da padroneggiare dove vengono divise sapientemente le varie tipologie strutture a disposizione, i materiali che ci vogliono per realizzarla, nonché le nostre scorte di cibo, il tasso di popolarità, il numero dei popolani, i soldi presenti nelle casse e così via.
A rendere più comprensibile il tutto anche un buon tutorial che permette ai neofiti della serie di entrare subito in confidenza con i comandi. Altro dettagli interessante: il gioco è completamente in italiano, sia nei testi che nel doppiaggio.
Il gameplay, dunque, è piuttosto pulito, basta seguire una certa logica, studiare tattiche ed unità nemiche, e le partite daranno soddisfazione anche perché i nemici sono ben calibrati. Ne nascono scontri che permettono di fare buone riflessioni tattiche.
E’ chiaro che in un rts (strategico in tempo reale) la velocità di esecuzione diventi poi fondamentale per evitare di essere sorpresi ed essere sempre preparati ad ogni evenienza anche se, come vedremo, Stronghold Crusader 2 presenterà anche qualche interessante diversivo e variante perché anche gli effetti meteo saranno importanti durante la partita.
Tra le modalità presenti segnaliamo i Tutorial di base per l’apprendimento di meccaniche primitive; la Campagna che consiste in una serie di missioni di difficoltà crescente; la Schermaglia o Skirmish Trail, la modalità più impegnativa e stimolante, in cui siamo posti contro agguerriti avversari gestiti dalla intelligenza artificiale.
Tra gli avversari, oltre ai saraceni, ritroviamo delle vecchie conoscenze della serie come i lord ribelli e tra questi il temibile Lupo, come sempre “simpatico” ed aggressivo.
Una volta completata Schermaglia, che terrà impegnati per un numero davvero elevato di ore vista la difficoltà, troviamo Sandbox. Questa permette di approfondire il lato gestionale de castello che si potrà costruire da zero gestendo le risorse che troveremo.
Schermaglia Personalizzata invece consente di scegliere tra trentacinque scenari base voluti dagli sviluppatori e scegliere i tratti salienti della propria partita.
Dalla presenza dei giocatori, da due a otto, alla composizione delle fazioni, dall’equilibrio economico (numero di monete d’oro) e di risorse iniziali tra i contendenti ad alcune impostazioni avanzate come la presenza o meno di eventi casuali (uragani, tempeste di sabbia, invasioni di cavallette etc.) che potrebbero influenzare le sorti dell’incontro e rendere più o meno ardua la sfida.
Bella la modalità multiplayer che fa opporre fino a otto giocatori nella stessa mappa e che rende divertente le partite fin dalle sfide uno contro uno ma che permette anche di gestire castello e risorse in modo cooperativo.
Senza dimenticare la presenza dell’editor delle mappe e la possibilità di condividerle su Steam. Il tool si trova nella sezione sezione Strumenti e si installa separatamente dal gioco. Tradotto anche in italiano, permette di disegnare la mappa, modificarne lo scenario e tutti i parametri morfologici permettendo al pubblico di sbizzarrirsi.
GRAFICA PULITA, QUALCHE TOCCO DI CLASSE E FISICA PIU’ PROFONDA
Andiamo ad esaminare il lato tecnico di Stronghold Crusader 2. Il gioco sarebbe dovuto uscire ad inizio settembre per poi slittare di tre settimane. Questo tempo ha permesso a FireFly di ottimizzare al meglio il gioco evitando la stragrande maggioranza dei problemi che gli amanti della serie ricordano con Stronghold 3, cui lancio fu davvero difficile a causa di tantissimi bug. In molti menzionano ancora i famosi lupi scalatori…
Memore di questo, lo studio londinese ha lavorato molto di gomito e gesso. Non ci sono grosse pecche da segnalare per fortuna. E qui, il fatto di aver agito in totale libertà, da studio indipendente, ha sicuramente giovato.
Il motore grafico, il Vision, lo stesso di Stronghold 3, è stato dunque sfruttato meglio che in passato. L’aspetto visivo del gioco è gradevole pur dando quell’aspetto retrò. La grafica è pulita e discretamente dettagliata a qualsiasi livello di zoom. Carine le singole unità militari ma anche le strutture, interessante invece, la costruzione delle fortezze che offre (risorse naturali ed economiche permettendo) grandi soluzioni limitate solo dalla propria fantasia.
Ottimo il fatto che il gioco non richieda hardware esosi permettendo a molti utenti di sfruttare bene anche configurazioni non al top.
La fisica è migliorata ed è più profonda. Questo si concretizza, ad esempio, col fatto che i crolli delle mura possano mietere vittime nei soldati che sfortunatamente sono nelle vicinanze indifferentemente dal fatto che questi attacchino o difendano. Se colpite dai residui di pietre le unità ne subiranno le conseguenze.
Gli effetti Meteo, come le tempeste di sabbia, fanno il resto dando anche un po’ più di brio al gameplay.
Le animazioni sono pulite e, benché ci sia qualche piccola sbavatura, tutto rientra nella norma. Non aspettatevi grossi capolavori ma un lavoro svolto bene da un team piccolo.
Interessante il lato artistico espresso nei menu, soprattutto in quelli delle missioni della Campagna, che si rifanno alle costellazioni, sono veramente belli.
Apprezzabile anche il comparto sonoro con il doppiaggio in italiano affidato a voci storiche. L’intelligenza artificiale lavora discretamente visto che non abbiamo notato troppe inesattezze. La possibilità di settare il proprio livello di difficoltà fa il resto permettendo anche ai meno avvezzi di iniziare a prendere confidenza anche in gioco e non solo grazie al tutorial.
COMMENTO FINALE
Stronghold Crusader 2 è un buon gioco. Ed è sicuramente rivolto agli estimatori della serie, a chi ama le ambientazioni storiche ed a chi aspettava il sequel dell’apprezzatissimo spin off di 12 anni fa.
Di fatto conferma tutto quanto di buono realizzato complessivamente nella saga e ripropone le classiche dinamiche in modo più snello con un gameplay pulito e senza grosse sbavature. Stronghold si rifà molto ad un classico mai dimenticato: Castles di Interplay dove si costruiva un castello per difendere un territorio appena conquistato.L’ultimo arrivato in casa FireFly offre, così, nuovi nemici e stimolanti battaglie ma anche tante modalità che danno varietà e longevità. Tecnicamente propone qualche buono spunto (la fisica migliorata è un esempio), nuove unità e situazioni. L’intelligenza artificiale è discretamente agguerrita (alcuni Lord sono snervanti) e giocare con i propri amici dà molto divertimento aggiuntivo.
La longevità è assicurata dalla campagna e dalla modalità schermaglia che ci fa conoscere e ritrovare tanti lords e nemici di tutto rispetto. Senza dimenticare la possibilità di editare le proprie mappe e condividerle. In sostanza, Stronghold Crusader 2 si rivolge pienamente agli appassionati mentre i nuovi utenti possono comunque imparare facilmente le meccaniche. Padroneggiarle è un altro discorso. Chi apprezza il genere, sicuramente guarderà con interesse al nuovo Stronghold.
Pregi
Facile da apprendere. Gameplay solido. Vario. Divertente. Tecnicamente pulito pur senza troppi estri. Longevo. Editor mappe.
Difetti
Non offre troppe innovazioni. Troppa enfasi alle battaglie rispetto alla gestione economica. Qualche sbavatura di minore importanza.
Voto
8
1 commento su “Stronghold Crusader 2, Recensione Pc”