Dragon Age: Inquisition, nudo e crudo visto dall’ESRB

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Nudo e crudo. Non vi erano dubbi che l’ESRB, l’ente nordamericano di catalogazione del software, valutasse Dragon Age: Inquisition con la lettera M.
Il nuovo capitolo della serie action gdr di BioWare, in arrivo il mese prossimo su Pc e console, è, infatti, un titolo adatto al pubblico maturo. L’ente lo ha certificato e le motivazioni sono molteplici.

Tra le altre cose si parla di materiale sessuale (nessuna sorpresa per chi conosce BioWare). Si legge testualmente nella descrizione: “la fellatio è inclusa” (non mostrata esplicitamente).

E poi ci sono personaggi “in topless” o con il sedere in mostra dopo rapporti, dialoghi con riferimenti a sesso e sessualità ed altro.

Senza dimenticare le parole “F**k, a*shole e Sh*t” che sono messe in abbondanza nei dialoghi oltre alla violenza degli impalamenti, grida di dolore e spargimenti di sangue.

Ripetiamo: chi conosce BioWare non rimarrà sorpreso da questi contenuti: del resto la stessa software house non ha mai celato la volontà di raccontare storie adulte ed incentrate sulle relazioni tra i personaggi senza tabù.
Ricapitoliamo, quindi, Dragon Age: Inquisition avrà una classificazione in Nord America con la lettera M per la presenza di: sangue, violenza intensa, nudità, contenuti sessuali e linguaggio scurrile.