Un mago, un guerriero, una valchiria ed elfo in giro per dungeon pieni zeppi di nemici ed alla caccia di oro e gloria.
Gauntlet, il classico hack and slash cooperativo uscito quasi 30 anni fa, ritorna su Steam per Pc Windows con questo cliché e, ovviamente, si rinnova con una veste grafica adatta ai tempi ed altri contenuti.
Questo grazie al publisher Warner Bros ed alla software house Harrowhed Studios, conosciuta per aver realizzato Magicka, un action di stampo Fantasy ben riuscito. Gauntlet è un remake prestigioso, anche pesante per certi versi, per un titolo che oltre a far rivivere i fasti dell’episodio originale datato 1985, vuole imporsi alla attenzione dei videogiocatori di tutto il mondo riportando il classico gusto Fantasy.
AFFETTARE, TROVARE CHIAVI, ACCEDERE AD AREE SEGRETE PER LA GLORIA
Gli obiettivi di Gauntlet sono elementari. Del resto si tratta di un remake di un arcade. Bisogna guidare uno o più eroi, fino ad un massimo di quattro, attraverso dungeon mortali dove il pericolo di essere eliminati è palpabile e dove bisognerà avere pazienza ma anche riflessi rapidi per avere la meglio sulle orde di nemici che ci ostacoleranno in ogni modo.
Bisogna sempre recuperare reliquie, accumulare tesori inestimabili, accedere ad aree segrete grazie ad apposite chiavi o facendo esplodere barili nelle vicinanze di alcune mura.
Ma per far questo, i nostri prodi eroi dovranno farsi largo attraverso una marea di nemici che bloccheranno il nostro cammino con la forza e si dovrà stare attenti anche alle trappole, sia meccaniche che ambientali, disseminate nelle varie mappe.
In nostro soccorso, i ritrovamenti d’oro ed anche quelli di cibo. Se i primi saranno utili ad acquistare un equipaggiamento utile, l’altro ripristinerà parzialmente la nostra salute. Ci sono tante cose da sbloccare come le Competenze che daranno dei bonus minimi ma essenziali per poter sopravvivere di più e meglio in questa estenuante battaglia.
Ad esempio uccidere un tot numero di nemici (in diverse partite, il numero è cumulabile, ndr), con il Turbine letale del guerriero, permette di migliorare tale abilità. Distruggere, ad esempio, gli elementi ambientali permetterà poi di raccogliere più oro e così via.
GAMEPLAY IMMEDIATO, DIVERTENTE (SOPRATTUTTO) IN COOPERATIVA
[embedplusvideo height=”423″ width=”700″ editlink=”http://bit.ly/VSpAsB” standard=”http://www.youtube.com/v/SauUHglndhc?fs=1&vq=hd720″ vars=”ytid=SauUHglndhc&width=700&height=423&start=&stop=&rs=w&hd=1&autoplay=0&react=1&chapters=¬es=” id=”ep9569″ /]
Andiamo subito al sodo della nostra recensione. Il gameplay in cooperativa è senza dubbio il punto di forza di questo remake. Gauntlet, infatti, diventa davvero divertente se si gioca in cooperativa.
Più si è meglio è anche perché il party composto da guerriero, dall’elfo, dalla valchiria e dal mago si esprime in tutto il suo splendore con i quattro eroi capaci di prestazioni differenti ed in grado di dare addirittura spettacolo negli schermi.
Conosciamo così i nostri eroi Thor è il guerriero è il classico tank, fortissimo nel corpo a corpo ed in mischia, capace di fare danni tremendi con la sua simpaticissima ascia. Merlino, il mago (forse il più difficile da gestire soprattutto se si gioca con tastiera e mouse) riesce a lanciare diverse magie potenti per sbarazzarsi dei nemici.
Questor, l‘elfo, di contro, è velocissimo e scaglia frecce a ripetizione, i suoi attacchi a distanza sono letali ma non è in grado di stare troppo tempo in mischia mentre è bravo sia ad eludere la potenza offensiva con una capriola che a far strage grazie all’utilizzo di bombe tattiche.
Thrya, infine, è la valchiria, riesce ad essere valida sul corpo a corpo grazie alla sua fida lancia ma riesce a fare attacchi a distanza grazie al lancio dello scudo.
Ognuno di loro ha un attacco normale, una mossa potenziata ed è un attacco speciale. Quest’ultimo ha bisogno di tempo per ricaricarsi. Il mago ha più mosse e può effettuare combo interessanti.
La classica visuale dall’alto permette di osservare bene l’azione mentre i quattro livelli di difficoltà offrono a chiunque di cimentarsi nei labirinti di Gauntlet con buoni risultati. Tutti, dai giocatori inesperti a quelli più smaliziati potranno dire la loro.
Interessante anche il tutorial che permette di impratichirsi con i comandi di ognuno dei personaggi su un piano circolare che poi farà anche da piattaforma per gli acquisti delle reliquie e dell’equipaggiamento. Se le prime daranno effimeri vantaggi, il secondo sarà un vanto estetico da poter esibire.
Un consiglio, però, Gauntlet per esprimersi al meglio ha bisogno di essere giocato in compagnia. Da soli lo si può apprezzare, ma gustato con gli amici potrà offrire tanto divertimento. Affrontando le orde di nemici, mummie fetide, mini-boss, totem e molto altro in cooperativa si respirerà la vera essenza di Gauntlet che offre un gameplay davvero frenetico.
Ovviamente il joypad è raccomandato per una maggior immediatezza anche se, visto il non elevato numero di mosse a nostra disposizione, ci si potrà difendere anche con mouse e tastiera.
TECNICAMENTE…
Esaminiamo il lavoro di Arrowhead Studios. Dal punto di vista tecnico non registriamo difetti ma nemmeno estri. Il gioco non fa gridare al miracolo ma si fa apprezzare per una realizzazione pulita e senza sbavature.
Le ambientazioni sono varie, la fisica risponde bene (ottime le animazioni dei cocci o gli effetti ombra e luce). La visuale dall’alto rende facile il compito svolto bene dalla software house in questione.
Simpatica, inoltre, l’opzione di poter giocare con un filtro grafico che “invecchia” l’aspetto di Gauntlet. Se selezionata tale opzione, infatti, la grafica assumerà un aspetto pixelloso dando la sensazione di tornare indietro nel tempo. Discrete anche i brani della colonna sonora che accompagnano l’azione.
CONCLUSIONI
Gauntlet è tornato per rinverdire il proprio nome. E lo fa tentando di riproporre le stesse meccaniche di allora ovviamente con un aspetto più gradevole e con tante piccole varianti come la possibilità di acquistare equipaggiamenti e reliquie varie per potenziare i nostri eroi.
Warner Bros ha puntato su un nome importante affidandolo alle cure sapienti di Arrowhead Studios che ha svolto un lavoro onestissimo, magari senza particolari artistici memorabili ma con tante piccolezze gradevoli e con la solita chiave ironica che contraddistingue i giochi della software house in questione.
Gauntlet ha il merito di offrire tanto divertimento soprattutto in cooperativa mentre da soli potrebbe anche risultare un po’ noioso. Punto di forza è comunque il gameplay versatile e adatto a chiunque ed una buona varietà che possiamo trovare nelle tre aree a loro volta suddivise in quattro sezioni.
I nostalgici potranno rimembrare i bei vecchi tempi. I più giovani potranno assaporare un buon hack and slash.
Pregi
Gameplay immediato. Difficoltà scalabile. Discreta fattura tecnica. Divertentissimo in cooperativa...
Difetti
… ma da soli potrebbe rivelarsi noioso anche per una difficoltà non indifferente. Ripetitivo.
Voto
8