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Microsoft acquista ufficialmente Mojang per 2,5 miliardi di dollari

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La notizia era nell’aria ma poco fa è arrivata la conferma bilaterale. Microsoft ha acquistato Mojang, la software house di Minecraft, per 2,5 miliardi di dollari. Mica bruscolini.

Sia Microsoft, sul sito Xbox Wire, che lo studio, ormai non più indipendente, svedese, hanno comunicato l’operazione della quale si vociferava da tempo. I nuovi proprietari sono pronti a non deludere la nutritissima schiera di fan di Minecraft di Pc, Xbox, PlayStation, iOS ed Android.

Microsoft, inoltre, conferma che la MineCon, ovvero la convention dedicata a Minecraft, proseguirà anche l’anno prossimo, e sono previsti ulteriori annunci in merito nel corso dei prossimi mesi.
Phil spencer quindi, presenta l’accordo di persona con un video ed un comunicato stampa in cui ha spiegato i motivi della manovra e le previsioni per il futuro dando il benvenuto a Mojang nella famiglia ricordando anche che alcuni studio come Lionhead, Turn 10, 343 Industries ed altri fanno parte di questo universo.

“La nostra relazione con Mojang è iniziata quando abbiamo parlato di portare Minecraft su console – ha spiegato Spencer – che è diventato velocemente il gioco più giocato tra quelli online su Xbox Live con oltre due miliardi di ore passate dai giocatori su Xbox 360 in due anni. In Microsoft, crediamo nel potere che hanno i contenuti di unire le persone. Minecraft aggiunge diversità al nostro portfolio di giochi e ci aiuta a raggiungere più giocatori attraverso diverse piattaforme. Ed è per questo che abbiamo in mente di continuare a mantenere Minecraft disponibile per diverse piattaforme, incluse iOS, Android e PlayStation, oltre a Xbox e Pc”.

Non ci saranno, quindi, variazioni su alcuni punti cardine: il gioco rimarrà multipiattaforma e non diventerà quindi un’esclusiva.

“Rispettiamo il brand e lo spirito indipendente che ha reso grande Minecraft e continueremo la tradizione di innovazione che ha portato avanti il franchise. I nostri investimenti nel cloud, in Xbox Live e nella tecnologia mobile consentiranno ai giocatori di beneficiare di mondi più ricchi e più veloci, di più strumenti di sviluppo e di maggiori opportunità di collegarsi alla community”.

I cambiamenti più importanti, ovviamente, saranno in Mojang. Markus Notch Persson lascerà lo studio assieme a Carl Manneh e Jakbok Porser.

Per Notch, il papà di Minecraft, si tratta dell’occasione di tornare ad occuparsi di progetti più piccoli. Anche se a lui andrà un’ottima fetta, dato che detiene il 70% delle azioni di Mojang.

GameInformer ha riportato le prime parole di Notch dopo l’acquisizione titolando: “Questo accordo non è nato per i soldi ma per la mia sanità mentale”. Queste parole sono state tratte dal blog del notissimo sviluppatore scandinavo che scrive le motivazioni del suo abbandono di Mojang.

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