Civilization: Beyond Earth, gli sviluppatori parlano di come è nato il progetto
Sid Meier’s Civilization: Beyond Earth è senza dubbio uno dei titoli per Pc più attesi del prossimo autunno visto l’arrivo previsto per il 24 ottobre anche per Mac e Linux.
Will Miller e David McDonought, capi designer da Firaxis per lo sviluppo del gioco parlano delle origini che hanno portato alla nascita del progetto che ha scatenato l’entusiasmo di tanti appassionati, soprattutto di quelli di Alpha Centauri visto che il titolo si pone di essere il sequel spirituale di questo grande capolavoro.
I due hanno scritto sul popolare sito astronomico Space.com questo:
“Civilization: Beyond Earth è stata l’opportunità, per quanto ci riguarda, di esplorare idee sul futuro della tecnologia, sul progresso e sulla cultura. Il pensare di come stabilirsi su un nuovo pianeta potesse essere il prossimo passo per la crescita del genere umano”.
L’articolo spiega come il gioco parta da una visione ottimistica. Ovvero dalla premessa che l’umanità sia stata capace di uscire da un pericolosissimo periodo di grave difficoltà con un’interesse rinnovato verso l’esplorazione spaziale:
“Nell’immaginario da noi realizzato per il gioco, questo aspetto è galvanizzato da alcuni eventi chiave come la prima immagine di un mondo abitabile, un pallido punto blu che ruota intorno la stella lontana. Ma è anche guidato dal bisogno. Stabilirsi su un pianeta extrasolare richiederebbe un processo intensivo e massiccio di risorse. Risorse che, alla fine, diventano scarse e non ce ne sarebbero abbastanza per supportare la colonizzazione di massa. In buona sostanza, in Beyond Earth i giocatori guideranno una delle spedizioni che lasciano la Terra. Il prossimo capitolo dell’umanità sarà definito in ciò che gli esseri umani faranno quando lasceranno questo pianeta e inizieranno ad andare nell’universo“.