The Impossible Game (Recensione Linux)
Nomen omen. The Impossible Game, titolo indie realizzato da FlukeDude e Grip Games (quest’ultimi sono gli autori del divertente Atomic Ninja), è fedele al suo nome.
Magari non è impossibile, ma ci teniamo fin da queste prime righe a sottolineare quanto sia davvero difficile.
Il gioco è approdato un paio di settimane fa anche su Steam per Pc Windows, Mac e Linux dopo il suo esordio tempo addietro su Xbox Live. Noi parleremo della versione Linux, identica in tutto e per tutto alle altre due controparti.
TROPPO DIFFICILE PER IL FATTORE C
Iniziamo subito col ribadire che The Impossible Game sia veramente difficile da portare a termine. Chi avanzerà non potrà appellarsi alla fortuna ma solo alla sua preparazione che tentativi dopo tentativi migliorerà.
In questo gioco non è ammesso il fattore C perché è dannatamente settato per dare profonda frustrazione ma anche scarica di adrenalina.
L’obiettivo è semplice: bisogna guidare un cubo arancione attraverso quattro livelli a scorrimento evitando ostacoli di ogni genere. Il tutto a tempo di musica. Riflessi e tempistica saranno fondamentali per andare avanti ma anche i numerosi fallimenti aiuteranno per andare avanti.
Se il numero di livelli vi pare esiguo, giocando a The Impossible Game potreste ricredervi vista la difficoltà paragonabile a Syobon.
Chi conosce quest’ultimo titolo potrà già intuire quanto seriamente vengano messi a dura prova i nervi. Benché tutto quello che si debba fare è premere un unico pulsante sulla tastiera in modo da far saltare il cubo. Ma ci sono fossati ed aculei da evitare, piattaforme da raggiungere e non c’è modo di tornare indietro o di rallentare, si va avanti e basta.
Questo potrebbe sembrare noioso e ripetitivo, ma fidatevi, non avrete tempo per pensarci ed il gioco non ammette errori di sorta. E se si sbaglia si ricomincia tutto d’accapo.
E’ comunque possibile piazzare col pulsante del mouse una bandierina durante la partita, questa attiva la modalità pratica che permette di riprendere la corsa dalla bandierina piantata.
In sostanza sarà possibile piazzare a piacimento un ceckpoint onde evitare di ripartire dall’inizio. Va da se che chi suderà 777.777 camicie (non abbiamo sbagliato a scrivere, ci siamo andati anzi piuttosto leggeri premendo il 7), avrà gli achievement di Steam più interessanti.
Concludendo il primo livello, molti avranno la sensazione di aver appreso i rudimenti e di cominciare una cavalcata vincente. Ci saranno diverse sezioni già nel secondo livello che azzereranno le certezze acquisite dopo tanti tentativi. Due sole parole: sessioni rovesciate.
QUATTRO LIVELLI INFERNALI+1 E C’E’ PURE L’EDITOR
Abbiamo accennato al fatto che The Impossible Game includa quattro livelli difficili ed infernali. A questi va aggiunto un livello supplementare (una versione rivista del primo stage) ed anche presente un editor di livelli.
Questo permette agli utenti di sbizzarrirsi nel modo più fetente possibile piazzando trappole a iosa a destra ed a manca.
GRAFICA MINIMALE, SONORO IPNOTICO
The Impossible Game è stato pensato in origine per essere uno di quei titoli in Flash. Ha una grafica essenziale. Anzi, minimale per cui non ci vorranno chissà quali computer per farlo girare.
Come descritto avremo questo cubo arancione da far muovere evitando che si spiaccichi contro gli aculei, raffigurati da triangoli, e che non vada ad affondare nel vuoto. Le altre piattaforme sono di colore nero.
E’ il sonoro che dà l’impulso a giocare. I brani techno sono orecchiabili ed ipnotici creando l’effetto desiderato dagli sviluppatori. L’effetto è: “Un altro tentativo e smetto, altri cinque minuti e stacco”, incuranti del fatto che siano passate ore a fronte di centinaia di tentativi.
Già, perché serviranno centinaia di tentativi (accompagnate da migliaia di imprecazioni in diverse lingue, anche inventate, sconosciute, aliene o morte) per superare questi dannatissimi livelli che compongono il gioco.
Un consiglio: seguendo il ritmo delle musiche si può trovare vantaggio a superare gli ostacoli.
CONCLUSIONI
Una vera sorpresa questo The Impossible Game. La sua estrema difficoltà potrebbe essere per molti un vero e proprio ostacolo. Per altri potrebbe essere una bella sfida videoludica.
Una sfida che prescinde da molti fattori. A nostro avviso, la grafica minimale si accosta bene al gioco ed il sonoro fa il resto senza dimenticare il fatto che il gioco dà la possibilità di realizzare i propri livelli personalizzati da giocare e far giocare agli amici. Sicuramente un gioco fuori dall’ordinario e chi vuole cimentarsi in questo duello dovrà spendere meno di 5 euro per ripassare tutti gli improperi imparati. Del resto, se si chiama The Impossible Game, ci sarà un motivo, no?
Pregi
L'aspetto grafico minimale è azzeccato. Buona la parte sonora. Gradita la presenza su Linux. Offre una vera sfida...
Difetti
… che però è davvero difficile. A molti cinque livelli sembreranno cortini. Benché l'aspetto grafico minimale sia azzeccato, forse si sarebbe potuto osare di più.
Voto
8