The Witcher 3: Wild Hunt e le differenze tra le versioni PS4 ed Xbox One
The Witcher 3: Wild Hunt è senza dubbio uno dei titoli più attesi del prossimo anno. Ed ogni cosa fa notizia. Soprattutto se l’articolo sul gdr di CD Projekt pubblicato da Eurogamer parli delle differenze tra le versioni Next-Gen.
Sarà meglio su PlayStation 4 od Xbox One? Risponde al quesito Marcin Iwinski, cofondatore dello studio polacco responsabile dello studio che realizza il gioco.
Ed ovviamente l’autore è stato molto diplomatico con buona pace di chi si attendeva un riscontro più netto e dei fan della gara “a chi ce l’abbia più lungo tra le due console” (il cavo della presa elettrica, che avevate capito? Ndr).
Per Iwinski è ancora troppo presto per dirlo e la questione non è davvero importante.
“Bisogna comprendere che il lavoro è tutt’altro è ben lontano dalla conclusione. Ci sono tantissime ottimizzazioni da fare. L’uscita è stata spostata a febbraio proprio per consentirci di realizzare questi ritocchi. Tuttavia se alla fine una versione si rivelasse migliore dell’altra, non faremmo nulla per impedire che ciò avvenga”.
E continua:
“Siamo impegnati a spremere al massimo le console e Microsoft ci sta supportando in tal senso. Quanto al risultato finale, che sia 720p o 1080p, be’… abbiamo avuto dei tecnici che ci hanno spiegato come funziona la cosa, con tanto di grafici complicati e distanze da cui guardare lo schermo per percepire la differenza. In realtà credo che sia una mera questione di pubbliche relazioni. Un fattore molto importante per Sony, ora come ora, e infatti lo stanno utilizzando per promuovere la propria piattaforma. Tuttavia credo che non significhi molto per i giocatori”.
Ma CD Projekt sta lavorando per tirare fuori il meglio dalle console. Così dice Iwinski:
“Posso dire che stiamo lavorando per ottenere il massimo da ogni piattaforma, perché si tratta di un elemento cruciale per The Witcher 3: Wild Hunt. Non credo ci saranno grandi differenze fra una console e l’altra anche se è troppo presto per dirlo. Se ci saranno delle differenze saranno minime”.