Caro lettore, la redazione de IlVideogioco.com lavora per fornire aggiornamenti precisi e affidabili in un momento lavorativo difficile messo ancor più a dura prova dall’emergenza pandemica. Se apprezzi il nostro lavoro, che è da sempre per te gratuito, ti chiediamo un piccolo contributo per supportarci. Vorremmo che il vero “sponsor” fossi tu che ci segui e ci apprezzi per quello che facciamo e che sicuramente capisci quanto sia complicato lavorare senza il sostegno economico che possono vantare altre realtà. Sicuri di un tuo piccolo contributo che per noi vuol dire tantissimo sotto tutti i punti di vista, ti ringraziamo dal profondo del cuore.
Vero o falso? Questa la domanda che ci si pone con più forza dopo la pubblicazione sul web di un’iconografia su Dishonored II: Darkness of Tyvia. Torniamo a parlare a distanza di poco così del (presunto) seguito dell’action-stealth di Arkane Studios grazie alla diffusione di un’immagine che ci mostra alcune informazioni che però mancano ancora di conferma ufficiale da parte di Bethesda (il publisher del gioco) e di Arkane Studios.
Nel frangente, commentiamo l’immagine allegata che mostra come il titolo si avvarrebbe del motore grafico id Tech 5, che dovrebbe arrivare nel 2016 su Pc, PlayStation 4 ed Xbox One. L’ambientazione sarebbe a Tyvia (come afferma il sottotitolo) e non a Dunwall, un nuovo protagonista e la modalità duello. Nondimeno il gioco darebbe l’accesso alla Beta del nuovo Doom offrendo la stessa possibilità che avranno gli utenti che prenoteranno Wolfenstein: The New Order…
I puntini di sospensione non sono messi a caso, ma rappresentano un nostro dubbio ma aspettiamo notizie ufficiali.
La perplessità nasce dai tempi della Beta di Doom vista che è già offerta dal nuovo Wolfenstein in arrivo a fine maggio. E’ altrettanto vero che ci possono essere tempi lunghi per la Beta di Doom ma fare aspettare più di un anno… vedremo…
Caro lettore, la redazione de IlVideogioco.com lavora per fornire aggiornamenti precisi e affidabili in un momento lavorativo difficile messo ancor più a dura prova dall’emergenza pandemica. Se apprezzi il nostro lavoro, che è da sempre per te gratuito, ti chiediamo un piccolo contributo per supportarci. Vorremmo che il vero “sponsor” fossi tu che ci segui e ci apprezzi per quello che facciamo e che sicuramente capisci quanto sia complicato lavorare senza il sostegno economico che possono vantare altre realtà. Sicuri di un tuo piccolo contributo che per noi vuol dire tantissimo sotto tutti i punti di vista, ti ringraziamo dal profondo del cuore.
