Metal Gear Solid V: Ground Zeroes, Kojima posta tre immagini sul gioco e parla del “Filtro anni ’80” scartato

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Tris di immagini d’autore per Metal Gear Solid V: Ground Zeroes, E’ Hideo Kojima, infatti, autore dell’attesissimo gioco in arrivo su PlayStation 4, Xbox One, PlayStation 3 ed Xbox 360 il 20 marzo, a diffonderle in rete.

L’eclettico autore ha fotografato tre immagini dal suo studio che mostrano il gioco in azione su PlayStation 4 ed anche in esecuzione col Remote Play su PlayStation Vita.
Tra le note anche una fotografia che ci mostra le bibite bevute durante la lavorazione del gioco. Una la conosciamo bene, l’altra crediamo sia roba aliena. Grazie a DualShockers per la news.

FILTRO ANNI 80 NEL GIOCO, L’AUTORE LO HA SCARTATO

E’ di queste ore, inoltre, una notizia di “colore” su Metal Gear Solid V: Ground Zeroes. A quanto pare, infatti, Kojima Productions, che sta sviluppando lo stealth per Konami, ha scartato l’idea di applicare un “filtro anni ’80” preso da Apocapypse Now, per le scene cinematografiche del gioco.
Ne ha parlato (nella sua lingua madre) ovviamente Hideo Kojima su Twitter, intercettato e tradotto per noi comuni mortali che non capiamo il giapponese da Siliconera. Il designer ha motivato tale scelta. In precedenza aveva lavorato con un filtro “Monaco” su Metal Gear Solid 4: Guns of the Patriots.

Questo filtro, utilizzato per esaltare le ombre, aveva finito per oscurare alcuni punti di forza della grafica del gioco, soprattutto quelli applicati sui modelli dei personaggi.

Il filtro anni ’80 ha comunque lasciato delle tracce in Metal Gear Solid V: Ground Zeroes: è possibile vedere delle bruciature ai lati dello schermo, come se il titolo fosse stampato su pellicola, in caso di gravi ferite.