Dopo averci divertito e sorpreso su PSN per PlayStation 3, Stick It to the Man approda su Steam per Pc Windows.
Ed eccoci qui a rendervi conto nuovamente di questo action-adventure con influenze platform in 2,5d firmato Zoink edito da Ripstone con questa mini-recensione. Per chi non ricordasse il tutto, riassumiamo rapidamente: Ray è un ragazzo comunissimo che fa un lavoro non proprio appagante ma che gli consente di vivere una vita normale con una ragazza forte e volitiva che lo accompagna. Fino a quando, un oggetto non meglio identificato piovuto dal cielo a seguito di una tempesta che ha distrutto un aereo, colpisce il nostro protagonista al capo.
E dopo un breve ed intenso sogno strampalato (come la trama del resto), un tutorial per imparare i comandi, si risveglia con poteri speciali ed un braccio rosa che gli fuoriesce dalla testa. I poteri sono quelli di poter leggere i pensieri altrui e trasformali in oggetti (in adesivi, o stick) da applicare all’ambientazione per risolvere i vari enigmi.
TUTTA L’ATMOSFERA RIPORTATA SU PC
L’edizione Windows di questo interessantissimo gioco è fedele alla versione PlayStation 3. I giocatori saranno catapultati in un mondo catapultato fatto in simil 2,5d con i personaggi simili a delle vignette, senza spessore fisico, che si muovono in un’ambientazione coloratissima ed artisticamente di alto livello.
Il gioco si divide in 10 capitoli, tre molto corti, altri di una discreta longevità anche se il gioco non supera le 4-5 ore (di più se vi bloccherete in certi passaggi). Breve ma intenso e sicuramente ricco di spunti simpatici anche a livello narrativo. I dialoghi, sottotitolati in italiano, sono ben fatti e riesco a strappare qua e la qualche sano sorriso tanto sono strampalati. Questo vale anche per gli enigmi.
L’azione è sostanzialmente limitata al superamento di alcune aree dove alcuni nemici inseguiranno il protagonista ed in alcune mini-sessioni platform, ma fa da contorno alla risoluzione degli enigmi che non sono per niente difficili e sono divertenti.
Un gioco adatto ai neofiti di questo genere anche perché la difficoltà non è mai eccessiva.
LA GRAFICA E’ UN GIOIELLO, SONORO DI LIVELLO
Verrebbe da fare il copia ed incolla di quanto scritto nella nostra recensione per la versione PlayStation 3 del mese scorso.
Piccolo capolavoro con un’atmosfera onirica, colorata e surreale resa molto bene a livello artistico. Bene anche il sonoro che non eccelle magari nei motivetti ma che riesce sempre ad accompagnare in maniera efficace l’azione. Simpatici i dialoghi (sottotitolati anche in italiano) ed il doppiaggio amatoriale fatto col cuore.
IL GAMEPLAY CON MOUSE E TASTERIA
La vera differenza tra la versione computer e console sta nei comandi. Su Pc, mouse e tastiera sostituiscono il joypad della PS3 e lo fanno in modo adeguato sostituendo in alcuni casi egregiamente il pad della console di Sony.
Appare, infatti, più immediato l’utilizzo dei poteri speciali col mouse ed i movimenti con la tastiera (classico wasd con barra spaziatrice per il salto).
CONCLUSIONI
Stick It To The Man può sicuramente essere un gioco da tenere d’occhio anche su Pc. Se su PlayStation 3 non sono tantissimi questo tipo di titoli, su computer la concorrenza è sicuramente più ampia e spietata. Tuttavia, il gioco di Zoink si fa apprezzare per la sua trama, i suoi enigmi, la sua atmosfera nonché per la sua realizzazione tecnica quasi impeccabile.
Il difetto più grosso, oltre ad un grado di sfida non troppo alto, è quello della longevità. Troppo breve per i canoni odierni ma non ci sentiamo di penalizzare un gioco indipendente realizzato con passione.
PREGI: Trama follle. Dialoghi brillanti. Ambientazione deliziosa. Comparto tecnico di prim’ordine. Divertente. Mai frustrante.
DIFETI: Tanto spettacolo dura poco. Forse un filino troppo semplice.
VOTO: 8,5/10.