In primo piano

Deep Down, i dungeons potranno avere infinite variazioni

Sostieni IlVideogioco.com

Caro lettore, la redazione de IlVideogioco.com lavora per fornire aggiornamenti precisi e affidabili in un momento lavorativo difficile messo ancor più a dura prova dall’emergenza pandemica.
Se apprezzi il nostro lavoro, che è da sempre per te gratuito, ti chiediamo un piccolo contributo per supportarci. Vorremmo che il vero “sponsor” fossi tu che ci segui e ci apprezzi per quello che facciamo e che sicuramente capisci quanto sia complicato lavorare senza il sostegno economico che possono vantare altre realtà. Sicuri di un tuo piccolo contributo che per noi vuol dire tantissimo sotto tutti i punti di vista, ti ringraziamo dal profondo del cuore.




deep down 14112013

Deep Down, l’action gdr free-to-play di Capcom per PlayStation 4, potrà contare su un generatore di livelli con “infinite” variazioni. Lo scrive Capcom (in giapponese) su Facebook mentre Gematsu ha tradotto i messaggi rendendo comprensibile il tutto.

Si apprende così che gli elementi dei dungeon potranno variare: forzieri, trappole, profondità del livello e così via saranno casuali.

Capcom ha affermato che i dungeon saranno la parte migliore del gioco, più che viaggiare o esplorare le città.
Deep Down che si basa sul nuovo motore Panta Rhei, dovrebbe arrivare l’anno prossimo.

 

Tags

Sostieni IlVideogioco.com

Caro lettore, la redazione de IlVideogioco.com lavora per fornire aggiornamenti precisi e affidabili in un momento lavorativo difficile messo ancor più a dura prova dall’emergenza pandemica.
Se apprezzi il nostro lavoro, che è da sempre per te gratuito, ti chiediamo un piccolo contributo per supportarci. Vorremmo che il vero “sponsor” fossi tu che ci segui e ci apprezzi per quello che facciamo e che sicuramente capisci quanto sia complicato lavorare senza il sostegno economico che possono vantare altre realtà. Sicuri di un tuo piccolo contributo che per noi vuol dire tantissimo sotto tutti i punti di vista, ti ringraziamo dal profondo del cuore.




Commenta questo articolo