Atomic Ninjas (Recensione PlayStation 3)
Caotico, velocissimo, coloratissimo e, quando si prende la mano, anche diabolicamente divertente. Atomic Ninjas, action-platform firmato da Grip Games per PlayStation 3 e PlayStation Vita risponde in pieno a queste caratteristiche appena menzionate.
Un titolo indie che riesce a prendere per la sua immediatezza e semplicità regalando ore di divertimento con gli amici. Il gioco in questione, infatti, è sostanzialmente incentrato sul multiplayer… ma ora bando alle ciance: descriviamo un po’ meglio cos’è questo Atomic Ninja
DIVENTARE NINJA IN POCHI MINUTI
Il gioco inizia con un tutorial che ci mostra i comandi basilari. Entreremo così subito nell’Accademia Ninja dove ci aspetta un Sensei molto “casereccio” che in modo spicciolo ci mostra i rudimenti per diventare un temibile pirata… ops, volevamo dire Ninja. Dopo pochi minuti di esercizio (o eselcizio come il nostro maestro di chiarissime origini orientali ed incapace di pronunciare la R più volte ci indicherà) saremo già degli spietati Ninja assetati di non sappiamo cosa ma con la volontà di dare mazzate a tutti.
Gli esercizi ci faranno prendere confidenza con i movimenti, con l’utilizzo delle armi ed il combattimento con i bot, degli automi molto infami che impareremo presto ad odiare con tutto il nostro cuore e possibilmente anche con milza, fegato e polmoni.
SI VA ALLA BATTAGLIA ONLINE, CON AMICI, UTENTI ED ANCHE I BOT…
La caratteristica fondamentale di Atomic Ninjas è il multiplayer. Essenzialmente competitivo ma anche cooperativo con le varianti a squadre di alcune modalità. Dovremo quindi collegarci per vedere quali partite sono disponibili o crearne eventualmente una scegliendo la mappa ed una tra le modalità di gioco.
Tra quest’ultime, troviamo piuttosto classiche, già viste in qualsiasi fps o titoli dedicati al multiplayer online. Ci sono: DeathMatch (anche a squadre); Cattura la bandiera (tutti contro tutti o a squadre); Caccia al tesoro; Dominazione; Re della Collina; Obiettivi (tutti contro tutti o a squadre).
Le mappe (o arene) sono: Wormhole; Reaktor; Factory; Infernus; Spooky e Cave. Mentre come ultima decisione, sarà possibile optare sul tempo delle partite: 5; 10 o 15 minuti.
Ogni match sarà aperto ad un massimo di quattro giocatori. Che siano amici o utenti. Nondimeno, sarà possibile anche, in mancanza di giocatori fisici, far entrare i diabolici ed infami automi che abbiamo imparato a conoscere, odiare e (non) rispettare durante il corso accelerato per diventare Ninja.
Ad ogni partita, inoltre, si aggiungeranno delle missioni da svolgere, come ad esempio colpire gli avversari tre volte con una determinata arma, o colpirli mentre si è mimetizzati e così via.
Questo serve per raccogliere punti esperienza e sbloccare le diverse abilità ed assumere una miglior padronanza ed efficacia anche con armi ed oggetti (rampini, razzi, shuriken ed altro).
Al termine di ogni partita saranno dunque elargiti punti esperienza che aumenteranno anche il livello del giocatore. Sarà possibile così sbloccare i tipi di guerrieri che il gioco offre: il Rouge Ninja; The Very Last Samurai (si può utilizzare al livello 2); Il Ninja Mascherato (al 5° livello); Il Vecchio Monaco (9° livello); Sergei (14°); Psyco Ninja (19°) e Zombie Ninja (25°).
GAMEPLAY SEMPLICE, IMMEDIATO MA ANCHE PROFONDO
Il gameplay di Atomic Ninjas è probabilmente la parte più riuscita. Grip Games ha fatto della semplicità la sua arma migliore. Il gioco, infatti, è immediato: sarà facile entrare subito nel vivo dell’azione ed a districarsi nelle varie situazioni che ogni partita offre.
Il tutto è accompagnato da un ottimo bilanciamento accentuato dal fatto che chi giocherà veramente male (siamo così scarsi che arriveremmo secondi in un’ipotetica sfida da soli e quindi possiamo testimoniare) usufruirà della modalità Noob Rage. In sostanza si diventerà invulnerabili per qualche secondo (non più di dieci) usufruendo di più potenti e con la possibilità di colpire in automatico ogni nemico nelle vicinanze. Un modo per riequilibrare il tutto e togliere la frustrazione dei giocatori meno dotati (o meno fortunati).
Non inganni la semplicità. Dire che Atomic Ninjas sia un gioco facile è quanto di più sbagliato possa esistere. C’è una sottile profondità visto che ai riflessi sempre pronti sarà necessario utilizzare anche un pizzico di tattica per riuscire a completare le missioni e ad eliminare i nemici durante le movimentatissime sfide. Bisognerà utilizzare la materia grigia anche per sfruttare al meglio le caratteristiche delle arene che offrono rifugi o punti strategici validi per avere la meglio sui nemici o ancora power up ed altro.
La strategia servirà anche perché non sarà possibile eliminare gli altri ninja direttamente ma bisognerà spingerli nei punti di non ritorno delle varie mappe come ad esempio fiumi di lava o, laser tanto per citare alcune insidie. C’è anche la possibilità di utilizzare la funzionalità Cross Buy e Cross Save che permette dunque agli utenti PlayStation 3 e PlayStation Vita di sfidarsi utilizzando l’online.
MA QUANTI COLORI HA ATOMIC NINJAS!
Passiamo all’aspetto tecnico del gioco. Atomic Ninjas, lo dicevamo fin da subito in sede di recensione ma anche in alcuni post che abbiamo pubblicato prima che il titolo uscisse sul PSN ad inizio ottobre, è coloratissimo.
Una vera e propria esplosione di colori invaderà lo schermo fin dai primi attimi di gameplay. Le mappe sono ben variegate ed in generale il volto di Atomic Ninjas benché sia semplicistico è piuttosto ben realizzato. Si tratta sostanzialmente di fondali in 2,5d come ormai va di moda per questo tipo di produzioni, con personaggi tondeggianti animati molto bene. A proposito di animazioni, va detto che non abbiamo visto segni di cedimento. Nessun rallentamento durante le nostre partite benché l’azione sia velocissima.
Il sonoro, oltre agli effetti sonori tipici e volutamente accentuati, presenta una valida colonna sonora realizzata per l’occasione. Motivetti simpatici che accompagnano l’azione e stanno molto bene in questo contesto.
CONCLUSIONI
Una vera sorpresa. Atomic Ninjas come i veri e propri ninja riesce a mimetizzare le proprie peculiarità mascherandole con un’apparente semplicità.
Grip Games ha fatto un bel lavoro. Non parliamo di un capolavoro assoluto ma di un titolo che può regalare diverse ore di divertimento. Del resto, il compito primario di un gioco è proprio questo. Buona la realizzazione tecnica (a dire il vero, non che il compito fosse impossibile vista la struttura) e dotato di un gameplay piuttosto equilibrato che premia i più bravi e tutela i più deboli (grazie all’effetto Noob Rage) permette partite equilibrate.
Non vi sono particolari appunti da fare agli autori se non il fatto di poter osare di più con il numero di mappe a disposizione e con qualche dettaglio grafico in più. Per carità, l’abito non fa il monaco, pardon, il ninja, ma anche l’occhio avrebbe goduto di più. Si tratta comunque di dettagli minimali. Atomic Ninja è un gioco adatto a tutti, soprattutto ai più giovani ed in più ha un prezzo budget ed ha la funzionalità Cross-Buy integrando di fatto anche la versione PS Vita (in caso giocaste su PS3) o viceversa.
PREGI: Gameplay immediato. Adatto a tutti. Mai frustrante. Divertente…
DIFETTI: … se si è avvezzi al genere. Può stancare dopo qualche partita. Più arene avrebbero giovato senza dubbio.
VOTO: 8/10.
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