L’antico Egitto è un’ambientazione che il direttore dei lavori di Assassin’s Creed IV: Black Flag, Ashraf Ismail, vorrebbe esplorare in uno dei prossimi capitoli della saga targata Ubisoft.
L’autore ne ha parlato ad Examiner. Del resto, ad ogni nuovo capitolo di Assassin’s Creed, l’argomento ambientazione è sempre uno dei più gettonati. Ismail si è espresso così:
“Il presidente della società ha detto che realizzeremo un titolo all’anno – dice – la storia è qualcosa radicata in tutti noi. Abbiamo una connessione più profonda e ci sono un sacco di periodi e luoghi interessanti del tempo che ancora non abbiamo trattato”.
Ha comunque precisato:.
“Non sto dicendo che lo stiamo realizzando con quell’ambientazione – spiega – ma un giorno mi piacerebbe esplorare l’Egitto come una cornice per questo gioco. L’Antico Egitto potrebbe essere un posto davvero bello (figo, visto che ad Examiner si parla di cool ndr). Abbiamo una motivazione per realizzare un titolo della serie in questo periodo. L’Animus ci permette di andare a qualsiasi momento nella storia”.
Ed ha continuato:
“Le persone sono rimaste sorprese per Assassin Creed IV perché era ambientato in un periodo precedente a quello dalla storia di Connor (Assassin’s Creed III). Ma non abbiamo mai apertamente detto che saremo andati avanti nel tempo durante la serie. Si è capitato, in effetti, di andare avanti, perché siamo passati da Altair a Ezio, poi Ezio a Connor e c’era un sacco di clamore sulla rivoluzione americana. Tuttavia, non è mai stata una regola precisa. Non sto dicendo che l’Egitto sia il prossimo posto dove andare ma soltanto che mi piacerebbe fosse così”.