Che Deep Down, fin dalla sua prima apparizione lo scorso 20 febbraio durante la presentazione mondiale della PlayStation 4 a New York, avesse lasciato il segno poco ci piove. Ora, a distanza di 7 mesi e con qualche altro spicciolo di notizie, la curiosità attorno a questo titolo che sfrutterà il motore Panta Rhei, è aumentata.
Capcom e Sony hanno rilasciato ulteriori informazioni su questo interessante (ed intrigante) gdr in vista del Tokyo Game Show della prossima settimana dove il gioco sarà presentato ufficialmente.
Yoshinori Ono ha concesso qualche anticipazione che elenchiamo in questi punti durante un’intervista di Sony Japan sintetizzata da DualShockers.
- Viene confermato che Deep Down sia ambientato a New York nel 2094.
- I giocatori fanno parte del gruppo dei Ravens che hanno come obiettivo la conoscenza della verità del passato.
- Questi possono tornare indietro nel tempo esplorando la memoria di un oggetto o ascoltando quella che viene chiamata “la voce del passato” trasmessa anche attraverso lo speaker del controller per aumentare l’immedesimazione del giocatore.
- Il titolo avrà una forte componente emozionale con i svariati dungeon che corrispondo a specifici sentimenti. Leggendo, ad esempio, la memoria di una statua permeata da sentimenti viziosi il dungeon corrispondente sarà caratterizzato di conseguenza.
- Le emozioni verranno indicate anche dalla barra di luce (light bar) del DualShock 4 che cambierà di dungeon in dungeon.
- Il gioco, secondo gli sviluppatori, appartiene al genere dei Reading RPG per due motivi: primo, per ‘idea della lettura delle memorie di cui abbiamo già parlato; secondo, a causa del tema delle emozioni. Quest’ultimo aspetto deriva dal fatto che i vari dungeon, come abbiamo già citato, corrispondono alle diverse sensazioni.
- Tra le caratteristiche supplementari ci sono anche remote play su PS Vita ed i controlli touch.
- Il team sta, infatti, pensando, al supporto di tablet e smarphone.
- La componente online sarà molto importante e permetterà ai giocatori di scambiare con gli amici le informazioni recuperate nei dungeon.
- Sarà tuttavia possibile giocare da soli ed è consigliato iniziare l’esperienza in singolo in modo da prendere dimestichezza con le meccaniche del gameplay.
- L’esperienza di gioco è studiata per durare a lungo e sono già stati pianificati corposi aggiornamenti che saranno rilasciati su base regolare.
- Yoshinori Ono ha rivelato che ci sarà una fase Beta e che vuole che inizi il prima possibile anche se non potrà ovviamente iniziare prima del lancio di PlayStation 4.
- In chiusura lo sviluppatore ha elogiato la nuova console Sony che ha consentito al team di raggiungere piuttosto facilmente i 60 frame per secondo e la cui potenza ha permesso la generazione procedurale dei dungeon con una qualità quasi foto-realistica, degradazione visibile delle armi e delle armature dove – ad esempio – sarà addirittura vedere l’accumulo di fango o l’avanzare della ruggine.