Niente gioco offline per la versione Pc di Diablo III. Ne ha parlato Joshua Mosqueira ad Eurogamer. Forse qualcuno lo sperava, soprattutto dopo l’exploit della versione per console dell’hack and slash targato Blizzard che permette di giocare senza necessità di connessione ad internet e di divertirsi anche nella modalità cooperativa in locale.
Mosqueira, il direttore di Diablo III che ha ereditato il lavoro da Jay Wilson dopo aver condotto la conversione di Diablo per console ha spiegato – nel corso di una lunga intervista – che la volontà della software house è che i giocatori si sentano parte di una grande comunità di Blizzard e Diablo.
“Si tratta di una scelta di piattaforma e di opportunità della quale possono beneficiare i nostri utenti. C’è un ambiente più sicuro per lo scambio di oggetti ma anche più sociale. Abbiamo molti piani per dare importanza all’online. Per noi è una questione di esperienza connessa”.
Kevin Martens, capo designer, spiega che la chiave del gioco è il multiplayer cooperativo. Da questo elemento, infatti, si è partito per lo sviluppo del nuovo capitolo. La scelta del multiplayer offline su PlayStation 3 ed Xbox 360 è stata concretizzata dal fatto che non tutti la console connessa ad internet, situazione completamente esclusa su Pc.
Ci sono comunque alcune cose che bollono in pentola per la versione su computer di Diablo III, in primo piano l’espansione Reaper of Souls che aggiungerà un nuovo, vasto e tenebroso capitolo alla trama principale nonché un nuovo personaggio: il Crociato. E questo porterà ulteriori aggiustamenti ed aggiornamenti agli equilibri di molti aspetti del gameplay.