Diario di un videogiocatore – week 133 – Broken Sword: Il segreto dei Templari (Intro – Pc)

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Nuova pagina del nostro diario, con i tanti ricordi che la storia dei videogiochi può proporre. Spinti, soprattutto la scorsa settimana, dalla notizia dell’arrivo entro la fine dell’anno del nuovo Broken Sword: The Serptens’ Cuts, la nostra memoria è tornata indietro nel tempo.
Siamo al 1996 quando Revolution Software, team britannico famoso per aver realizzato due anni prima Beneath a Steel Sky, realizzò Broken Sword: Il segreto dei Templari, un’avventura grafica punta e clicca che ben presto seppe conquistare pubblico e critica. Il gioco per Pc Windows e PlayStation all’epoca è stato rifatto in alta definizione nel 2010 per Pc, console, smartphone e dispositivi mobile attuali.
Vede protagonista George Stobbart, un turista statunitense a Parigi che suo malgrado è testimone di un’esplosione in un bistrot, causata volutamente da un clown che ha piazzato una bomba nel locale. E da li inizia il tutto, accompagnato da una bella grafica, all’epoca avvalorata ancora di più vista la presenza di atmosfere da cartone animato avvalorate dal doppiaggio dei personaggi.
E si dirama una trama ampia, affascinante che accompagna il giocatore (ed i personaggi, non dimentichiamo la giornalista Nicole ‘Nico’ Collard) in un’avventura epica e ricca di tantissime sfaccettature, enigmi e location da visitare ed esplorare ammirandone la bella grafica.
Non indulgiamo oltre ma vi lasciamo alla sequenza introduttiva del gioco.

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