In primo piano

Pro Evolution Soccer 2014, niente pioggia e stadi spagnoli

Sostieni IlVideogioco.com

Caro lettore, la redazione de IlVideogioco.com lavora per fornire aggiornamenti precisi e affidabili in un momento lavorativo difficile messo ancor più a dura prova dall’emergenza pandemica.
Se apprezzi il nostro lavoro, che è da sempre per te gratuito, ti chiediamo un piccolo contributo per supportarci. Vorremmo che il vero “sponsor” fossi tu che ci segui e ci apprezzi per quello che facciamo e che sicuramente capisci quanto sia complicato lavorare senza il sostegno economico che possono vantare altre realtà. Sicuri di un tuo piccolo contributo che per noi vuol dire tantissimo sotto tutti i punti di vista, ti ringraziamo dal profondo del cuore.




pes_2014_stadium

Partite all’asciutto e senza stadi spagnoli. Queste le ultime novità su Pro Evolution Soccer 2014 che potrebbero non piacere agli appassionati.
Entrambe vengono spiegate da Adam Bhatti, community manager di PES e sono state già indicate sul blog di Winning Eleven. La prima è di natura tecnica, e probabilmente a nostro avviso la più importante: il nuovo capitolo del gioco calcistico targato Konami non avrà la pioggia o altri effetti meteo.
Questo perché ha dovuto al fatto che per la realizzazione di PES 2014 si è dovuto ricorrere al FOX Engine e costruire da zero tutto il comparto grafico. L’introduzione delle variazioni meteo avrebbe comportato una mole di lavoro troppo grande per via delle variabili da implementare col nuovo motore grafico. Se ne parlerà per Pro Evolution Soccer 2015.
L’altra mancanza rispetto alla scorsa stagione è quella degli stadi spagnoli. Si tratta di una espressa questione di diritti, acquisiti da Electronic Arts per Fifa 14.
In totale, comunque, saranno una ventina quelli utilizzabili nel gioco. E’ stato eliminato, infine, lo Stadium Editor, ovvero l’editor dedicato alla modifica degli stadi.

Enhanced by Zemanta
Tags

Sostieni IlVideogioco.com

Caro lettore, la redazione de IlVideogioco.com lavora per fornire aggiornamenti precisi e affidabili in un momento lavorativo difficile messo ancor più a dura prova dall’emergenza pandemica.
Se apprezzi il nostro lavoro, che è da sempre per te gratuito, ti chiediamo un piccolo contributo per supportarci. Vorremmo che il vero “sponsor” fossi tu che ci segui e ci apprezzi per quello che facciamo e che sicuramente capisci quanto sia complicato lavorare senza il sostegno economico che possono vantare altre realtà. Sicuri di un tuo piccolo contributo che per noi vuol dire tantissimo sotto tutti i punti di vista, ti ringraziamo dal profondo del cuore.




Commenta questo articolo