Caro lettore, la redazione de IlVideogioco.com lavora per fornire aggiornamenti precisi e affidabili in un momento lavorativo difficile messo ancor più a dura prova dall’emergenza pandemica. Se apprezzi il nostro lavoro, che è da sempre per te gratuito, ti chiediamo un piccolo contributo per supportarci. Vorremmo che il vero “sponsor” fossi tu che ci segui e ci apprezzi per quello che facciamo e che sicuramente capisci quanto sia complicato lavorare senza il sostegno economico che possono vantare altre realtà. Sicuri di un tuo piccolo contributo che per noi vuol dire tantissimo sotto tutti i punti di vista, ti ringraziamo dal profondo del cuore.
Da studente universitario a pilota professionista grazie ad un videogioco. Sarà questa, in estrema sintesi, la trama del film su Gran Turismo. Arriva così (da Destructoid) una risposta ai tanti fan della serie, e non solo, che si chiedevano su cosa potesse parlare la pellicola dedicata ad un gioco che di narrativo ha ben poco. E chi non chiedeva criticava o se la rideva. Il film, dunque, sarà incentrato sulla storia di Lucas Ordonez. Lo spagnolo è diventato pilota professionista grazie alla GT Academy ed ha ottenuto anche discreti piazzamenti (un paio di podi) in gare endurance con la Nissan. Mike de Luca e Dana Brunetti, impegnati nella sceneggiatura e nella regia, riporteranno dunque sul grande schermo l’avventura di Ordonez, partito da assiduo giocatore di Gran Turismo e approdato, attraverso il contest legato al gioco vinto lo scorso anno, al mondo delle corse professionistiche. Kazunori Yamauchi, presidente di Polyphony, papà della serie nonché pilota più che amatoriale di un certo spessore, ha definito il racconto di “Crescita e raggiungimento della maturità”. Ordonez sicuramente sta vivendo il suo momento di gloria. Ricordiamo che il driver iberico è anche il primo insegnante nei tutorial della demo di Gran Turismo 6.
Caro lettore, la redazione de IlVideogioco.com lavora per fornire aggiornamenti precisi e affidabili in un momento lavorativo difficile messo ancor più a dura prova dall’emergenza pandemica. Se apprezzi il nostro lavoro, che è da sempre per te gratuito, ti chiediamo un piccolo contributo per supportarci. Vorremmo che il vero “sponsor” fossi tu che ci segui e ci apprezzi per quello che facciamo e che sicuramente capisci quanto sia complicato lavorare senza il sostegno economico che possono vantare altre realtà. Sicuri di un tuo piccolo contributo che per noi vuol dire tantissimo sotto tutti i punti di vista, ti ringraziamo dal profondo del cuore.
