Altri dettagli sul gameplay di Wasteland 2. Li fornisce Matt Findley, presidente di inXile Entertainment.
Si parla di intelligenza artificiale e nella fattispecie di come i personaggi non giocanti (NPC), reagiranno in modo differente a personaggi maschili e femminili del party. Anche la composizione del gruppo di gioco influenzerà le risposte e l’andamento di dialoghi ed andamento di storia.
Finley porta come esempio quello di un mercante che interagirà differentemente con un gruppo composto da donne piuttosto che con uno in cui ci sia la presenza di un uomo con un carisma prominente.
“La conversazione dipende da questi e altri fattori – spiega Findley in una lunga intervista a RockPaper Shotgun – ci sono molte piccole caratteristiche a cui i personaggi non giocanti reagiscono. Un personaggio potrebbe essere deliziato dall’incontro con un party femminile, mentre altri, al contrario, potrebbero avere più problemi in questo caso. Come potrebbe vendere le proprie merci ad un prezzo diverso. L’idea è quella di rendere ogni NPC unico. Vogliamo personalizzare i personaggi singolarmente, non applicare una sorta di moralità globale a tutti”.
Wasteland 2 è in fase di sviluppo da inXile con una collaborazione con Obsidian Entertainment che sta realizzando il titolo con Unity per Pc Windows, Mac e Linux. Il gioco di ruolo sarà in fase Beta ad ottobre mentre l’uscita è stata recentemente rinviata a data da destinarsi. Sarà Deep Silver ad occuparsi della distribuzione.
Wasteland 2 (che, ricordiamo essere il seguito dello storico Wasteland, capostipite del filone post apocalittico), infine, sarà presente alla Gamescom di Colonia, in programma dal 21 al 25 agosto ma solo per dimostrazioni a porte chiuse.